Pornografia “vero business online” per la Polizia Postale

Pubblicato il 23 Febbraio 2012 - 15:22 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – La pornografia e' il vero business di internet, nascosto anche dietro i social network che studiano i comportamenti degli utenti e propongono contenuti ''immondizia''.

A margine della presentazione di un master in comunicazione all'ateneo pontificio Regina Apostolorum di Roma, Marco Valerio Cervellini della Polizia Postale ha dipinto un quadro sempre piu' allarmante del mondo web: ''Rispetto al 2010 – ha detto – c'e' stato solo un minimo decremento della pedopornografia su internet – ha spiegato – Nel 2011 abbiamo infatti arrestato 51 pedofili e ne abbiamo denunciati 775. Bisogna poi considerare che su un caso segnalato ci sono almeno 50-60 casi di anonimato''. Dal 2010 al 2011 sono raddoppiate, inoltre, le frodi online di cui ''e' molto frequente il furto d'identita'''.

''Abbiamo registrato un aumento dei reati a danno dei minori – ha detto infine l'esponente della Polizia Postale – ma anche dei reati di cyberbullismo, commessi dagli stessi ragazzi''.