Nuovo Cda della Rai, ecco tutti gli aspiranti: le pagelle di Cesare Lanza

Pubblicato il 17 Giugno 2012 - 08:58 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Manca poco ormai al 21 giugno, giorno in cui la Commissione Parlamentare di Vigilanza si riunirà per votare i 7 consiglieri del nuovo Cda della Rai. Tanti i nomi, tanti i personaggi che hanno inviato i curricola, ben 33. Ma chi sono? Quali le loro caratteristiche? Cesare Lanza nel suo blog “la Mescolanza” ha deciso di farne l’elenco e soprattutto di dare loro dei voti in base alle “capacità e competenze” mostrate ultimamente.

ROBERTO MENEGON è un comune cittadino, un artigiano edile che vive in provincia di Pordenone. la candidatura a membro del Cda Rai l’ha inviata a marzo 2009, ai Presidenti di Camera e Senato, “non soggetta a tempi di scadenza”, precisa, perché vuole una tv pubblica con una più vasta impronta divulgativa didattica    Voto 7. Positivo che un telespettatore abbia voglia di candidarsi e di partecipare, con le sue opinioni 

GIANPIERO GAMALERI classe 1940, professore ordinario di Sociologia dei Processi culturali e comunicativi all’Università di Roma Tre, membro del Cda del Centro Televisivo Vaticano. Ed è anche già stato nel Cda Rai, dal 1998 al 2002 . Voto 7. L’esperienza c’è, ma forse Monti e l’opinione pubblica vogliono volti nuovi, a prescindere.

SABINO ACQUAVIVA, 83 anni. Classe 1929, professore, sociologo, giornalista e scrittore. Ha collaborato con “La notte della Repubblica” di Sergio Zavoli; è stato Presidente della Nuova Eri, consociata Rai che gestiva 2 famose riviste aziendali poi svendute, Moda e King. Ha diretto per 2 anni la struttura tematica Programmi culturali della Rai . Senza voto. E’ più che ottuagenario, però il nome eccellente: il ruolo sarebbe faticoso, ma potrebbe essere un ottimo consulente.

MICHELE SANTORO, conosciutissimo giornalista e conduttore televisivo di programmi con grandi ascolti: da Samarcanda ad Anno Zero   Voto 9. La candidatura – provocatoria, presumo – era per la direzione generale. Non credo che Santoro si accntenterebbe di un posticino nel cda, per di più probabilmente ridimensionato.  

MASSIMO LIOFREDI, ex direttore di Rai Due (qualcuno lo ha definito l’affossatore della rete), attuale direttore di Rai Ragazzi. I suoi programmi più noti sono Thelethon e le Partite del Cuore . Voto 6. Conosce bene la Rai. La candidatura (Liofredi è in causa con la Rai) è probabilmente una provocazione mediatica. 

CARLO FRECCERO, attuale direttore di Rai 4, autore televisivo, esperto di comunicazione, ex direttore di Rai 2 dal 1996 al 2002. Memorabili le aperture alla prima serata del teatro civile di Marco Paolini . Voto 9 e 1/2. Un genio della televisione, un personaggio creativo, che fa discutere… Se fossi in Vigilanza, lo voterei. 

MASSIMO PINI, classe 1937, giornalista e dirigente industriale. Per due volte membro del Cda Rai. Ma anche di Finmeccanica e Capitalia. Attualmente è nei Cda di Milano Assicurazioni Spa, IEO, Finadin Spa, oltreché Vicepresidente di Fondiaria Sai Torino, Immobiliare Lombarda Spa e Aeroporti di Roma Spa. Nonché biografo di Craxi .  Voto 7. Super esperienza di aziende pubbliche, Rai inclusa. Non è un volto nuovo, ma è un combattente   che non molla mai la presa, certamente non subalterno nella sfida con Mediaset. 

FEDERICO GUIGLIA, giornalista, ha collaborato con il programma “Telecamere” e poi con Rai International. Da 5 anni conduce “Prossima Fermata” su La 7. Lui si candida alla direzione di Rai Italia, il canale per italiani e stranieri nel mondo .    Voto 6. Perchè no, a Rai Italia? 

SALVATORE ACANFORA, ex capotreno della Ferrovia Roma Lido, da 14 anni nel libro “Il guinness dei Primati” per aver inoltrato oltre 4.000 petizioni al Parlamento. Medaglia d’argento della Marina per aver salvato 2 pescatori in mare . VOTO 7 più. Come per Menegon, evviva la partecipazione… Un “più” per aver salvato due pescatori…impresa più difficile sarebbe salvare i telespettatori Rai e i bilanci…

PAOLO SABBATUCCI, direttore della segreteria dell’attuale Cda Rai, ha ideato e cura una newsletter mensile interna – // Sestante – focalizzata sull’analisi industriale del settore televisivo . Voto 5 con una domanda: tecnico o burocrate?  

FRANCO SCAGLIA, attuale Presidente di Rai Cinema, è stato prima Vicepresidente di Rai Sate Presidente della Newco Rai International . Voto 6 1/2. Ma non è ciò che Monti cerca…  

GIUSEPPE SIGNORIELLO, giornalista e avvocato, è stato Amministratore Delegato della società Ischia Ambiente Spa, e componente del Collegio Revisori dei Teatri Stabili di Napoli e Roma  Voto 6 di stima.

UMBERTO CROPPI, ex assessore alla Cultura del Comune di Roma, nella prima giunta Alemanno dal 2008 al 2011. Fedelissimo di Gianfranco Fini, fa parte della segreteria nazionale di Futuro e Libertà, ed è anche responsabile cultura del partito. Docente a contratto di Scienze della Comunicazione alla Sapienza  Voto 7 per la qualità, voto 4 in quanto vicino alla politica… Meglio sdarebbe se i consiglieri non avessero appartenenze imbarazzanti.