Arriva The Daily, il giornale per iPad di Murdoch

Pubblicato il 27 Gennaio 2011 - 22:50| Aggiornato il 4 Dicembre 2012 OLTRE 6 MESI FA

Con due settimane circa di ritardo sulla tabella di marcia originaria, la News Corp di Rupert Murdoch e la Apple lanceranno il 2 febbraio a New York, The Daily, il nuovo quotidiano concepito esclusivamente per l’iPad (ed in un secondo tempo per i tablet Android, cioè il sistema operativo Google). Secondo l’invito elettronico che ha iniziato a circolare sul web, sarà lo stesso Murdoch, presidente e Ceo della News Corporation, editore di quotidiani come il Wall Street Journal e il Times di Londra, a presiedere l’evento al Guggenheim Museum alle 11:00 (le 17:00 italiane), insieme con Eddy Cue, vicepresidente della Apple incaricato dei servizi internet.

In un primo tempo il lancio era stato prospettato a metà gennaio a San Francisco, con la partecipazione di Steve Jobs, numero uno del gruppo di Cupertino. Poi a causa di qualche ritardo tecnico l’evento è stato annullato e nel frattempo Jobs è entrato in malattia, per un periodo indeterminato. Nei giorni scorsi, una rivista del gruppo del magnate anglo-australiano, All Things Digital, aveva scritto che l’attuale sistema operativo dell’iPad, l’iOs 4.2, non è in grado di gestire gi abbonamenti in modalità push, cioè consegnarli automaticamente ogni mattina sulla tavoletta.

Questo spiegherebbe i ritardi e perchè si sarebbe dovuto aspettare la nuova versione 4.3, la cui uscita è ora imminente. Dopo un primissimo rinvio alla fine del 2010, secondo le indicazioni emerse nei giorni scorsi il lancio di The Daily era stato previsto per il 19 gennaio al Museo d’Arte Moderna di San Francisco, opera dell’architetto svizzero Mario Botta, presenti sia Murdoch sia Jobs.

Il prezzo dell’abbonamento sarà di 4,25 dollari al mese, una cifra relativamente bassa, in base alle indicazioni di questi ultimi giorni. La redazione, che già sta lavorando, è composta da un centinaio di giornalisti, con un budget iniziale di 30 milioni di dollari e Murdoch, puntando su articoli molto brevi alla tabloid, mira a conquistare tra i 100 mila e i 500mila lettori nei primi cinque anni.