WhatsApp, la nuova truffa è sconto H&M

di Redazione Blitz
Pubblicato il 5 Aprile 2016 - 09:38 OLTRE 6 MESI FA
WhatsApp, la nuova truffa è sconto H&M

WhatsApp, la nuova truffa è sconto H&M

ROMA – Una nuova truffa viaggia tra le chat di WhatsApp. Un messaggio avvisa che basta cliccare su un link per ottenere un buono sconto da 50 euro da spendere nei negozi di H&M. Se voi cliccate però si accede ad un servizio in abbonamento da 4,99 euro a settimana, che vi prosciuga il credito telefonico. Se avete cliccato e volete ancora salvarvi, siete ancora in tempo: basta non inserire i propri dati nel format che il link apre e vi chiede di compilare.

Lorenzo Longhitano su La Stampa spiega che la finta promozione è un vero e proprio inganno ai danni della popolare chat WhatsApp e dell’azienda di abbigliamento H&M, oltre che per le malcapitate vittime, che si ritrovano col credito prosciugato invece dell’agognato quanto inesistente buono sconto:

“Lo pseudo virus non è altro che una semplice catena di sant’Antonio divisa in due parti. La prima consiste nel messaggio vero e proprio, che arriva su WhatsApp tramite un contatto presente in rubrica e invita a cliccare sul collegamento allegato per usufruire del fantomatico sconto. La seconda è il sito allestito dagli ideatori della truffa sul quale si va a finire dopo aver seguito il link: si tratta di un modulo da compilare con i propri dati personali, con in più la richiesta di inoltrare il messaggio originale ad altri dieci contatti per sbloccare finalmente la promozione.

Non esistono quindi bug, né malware che prendono di mira presunte falle negli smartphone: il messaggio si diffonde per iniziativa personale, e l’inserimento dei dati iscrive la vittima a un servizio in abbonamento che ogni settimana preleva 4,99 euro dal credito residuo del cellulare dal quale è stata effettuata l’operazione. Niente di così insidioso per chi decide di usare WhatsApp con il dovuto buonsenso: la mossa più saggia in generale è diffidare senza riserve di messaggi di questo genere, o eventualmente chiedere al mittente una conferma dalla sua esperienza prima di buttarsi a capofitto su millantati sconti e offerte. Chi è già caduto nella trappola può invece contattare il gestore telefonico per farsi annullare l’abbonamento”.