Whatsapp sospeso in Brasile. Giudice ordina, ma continua a funzionare

di redazione Blitz
Pubblicato il 27 Febbraio 2015 - 16:16 OLTRE 6 MESI FA
Whatsapp sospeso in Brasile. Giudice ordina, ma continua a funzionare

Whatsapp sospeso in Brasile. Giudice ordina, ma continua a funzionare

SAN PAOLO – WhatsApp vietato in Brasile. Almeno temporaneamente. E’ quanto stabilito da un giudice di San Paolo che ha ordinato la sospensione del servizio di messaggistica istantanea “fino al compimento dell’ordinanza giudiziaria”. Ma il servizio risulta tuttora in funzione perché gli operatori di telefonia mobile non ci stanno e hanno presentato un ricorso contro la decisione del giudice che non ha voluto motivare la sua sentenza.

Le ragioni, si è difeso il giudice dello stato di Piauì Luiz Moura Correia, sono “coperte da segreto istruttorio“. Ma la segreteria di Pubblica Sicurezza ha fatto sapere che la sospensione è stata ordinata dopo che WhatsApp si è rifiutata di rimuovere alcune foto di “bambine minorenni esibite sessualmente”. La procura dei minori di Teresina, capitale dello stato del Nord Est, indaga dal 2013 sul caso e quelle immagini sarebbero al centro dell’inchiesta.

Facebook, proprietario di WhatsApp, dal canto suo ha preso le distanze dal servizio di messaggistica asserendo che le operazioni delle due compagnie sono indipendenti e che quindi non intende prendere posizione sulla vicenda. Mentre SindiTelebrasil, il sindacato che riunisce gi operatori di telefonia mobile nel Paese sudamericano, ha definito ”sproporzionata” la decisione del giudice “perché per ottenere informazioni su un esiguo numero di persone, negate dalla proprietaria di WhatsApp, si vuole interrompere il servizio in tutto il Paese. E per questo motivo, si chiede l’applicazione della misura agli operatori di telefonia, che non hanno alcuna relazione con quel servizio”.