Fca e Terna insieme per mobilità sostenibile, l’auto elettrica restituirà l’energia inutilizzata

di Redazione Blitz
Pubblicato il 19 Settembre 2019 - 14:44 OLTRE 6 MESI FA
Fca e Terna insieme per mobilità sostenibile, l'auto elettrica restituirà l'energia inutilizzata

Luigi Ferraris, amministratore delegato e direttore generale di Terna (foto ANSA)

TORINO – Fca e Terna hanno firmato un’intesa per una sperimentazione congiunta nel campo della mobilità sostenibile che prevede l’interazione delle vetture elettriche con la rete. L’obiettivo è la creazione di una infrastruttura di ricarica intelligente, che permetta alle auto elettriche non solo di ricaricarsi, ma anche di immettere in rete la potenza in eccesso. Il tutto in funzione del bilanciamento della rete.

La connessione dei veicoli alle infrastrutture di ricarica creerà infatti un picco di richiesta di potenza alla rete in alcune ore della giornata. La capacità fornita dalle auto in sosta contribuirà a stabilizzarla, riducendo nel contempo il costo di esercizio della vettura. L’accordo è stato firmato oggi, a Torino, nella sede di Terna, dall’ad di Terna, Luigi Ferraris, e dal responsabile delle attività europee di Fca, Pietro Gorlier.

L’intesa prevede la nascita presso la sede Terna di Torino di un laboratorio con una infrastruttura di ricarica dedicata. Sarà inoltre avviato uno studio di fattibilità per sperimentare a Mirafiori l’interazione di una flotta di auto elettriche V2g (Vehicle to grid) con la rete.

Le auto saranno inizialmente 64, ma Fca punta ad arrivare fino a 600-700, mettendo in campo quella che Gorlier ha definito “la più grande sperimentazione nel mondo” in questo settore. “Con questo accordo – afferma Ferraris – Terna conferma il suo ruolo centrale nella ricerca di nuove tecnologie al servizio della transizione elettrica in corso. L’obiettivo della collaborazione con Fca è arrivare a garantire un sistema elettrico sempre più sostenibile, efficiente, affidabile e sicuro”.

“Il cambiamento – rimarca Gorlier – non ci ha mai spaventati, siamo l’azienda che più di un secolo fa ha dato inizio alla rivoluzione della mobilità individuale italiana. Oggi come allora siamo in prima linea sul fronte del progresso. Con Terna saremo i primi a testare un sistema in grado di simulare lo scenario energetico di domani, dimostrando come la diffusione di impianti di energia rinnovabile e l’incremento di veicoli elettrici rappresentino un’opportunità per la rete e per i nostri clienti”. (fonte ANSA)