Formula 1: Sebastian Vettel vince GP Australia. Ferrari batte Mercedes alla prima

di Redazione Blitz
Pubblicato il 26 Marzo 2017 - 10:59 OLTRE 6 MESI FA
Formula 1: Sebastian Vettel vince Gran Premio d'Australia. Ferrari batte Mercedes

Formula 1: Sebastian Vettel vince Gran Premio d’Australia. Ferrari batte Mercedes (foto d’archivio Ansa)

MELBOURNE – La Ferrari guidata da Sebastian Vettel ha vinto il Gran Premio d’Australia, prima gara della stagione 2017 di Formula 1. Sul circuito semi-cittadino dell’Albert Park di Melbourne, il pilota tedesco della casa di Maranello ha preceduto le Mercedes di Lewis Hamilton e Valtteri Bottas. Quarta posizione per l’altra Rossa di Kimi Raikkonen.

La Ferrari non vinceva un Gran Premio di Formula 1 dal 20 settembre 2015 quando sul circuito di Singapore Sebastian Vettel vinse la sua terza gara al volante della Rossa. Nel 2016 la Rossa non aveva vinto nessun Gran Premio.

Il pilota italiano della Sauber Antonio Giovinazzi ha chiuso al dodicesimo posto il Gran Premio d’Australia, il primo della sua carriera in Formula 1. Dopo 6 anni di assenza, dai tempi di Jarno Trulli e Vitantonio Liuzzi l’Italia, l’Italia rivede un suo driver passare sotto la bandiera a scacchi di un Gp della massima serie. Chiude al quinto posto la Red Bull di Verstappen davanti alla Williams di Massa e alla Force India di Perez. Ottava posizione per la Toro Rosso di Sainz che ha preceduto il compagno di scuderia Kvyat e la Force India di Ocon. Ritirata l’altra Red Bull dell’idolo di casa Daniel Ricciardo e stessa sorte per la McLaren di Fernando Alonso.

Daniele Sparisci spiega sul Corriere della Sera:

La svolta della gara avviene con il pit-stop della Mercedes: Hamilton si trova davanti Verstappen, un tappo micidiale. Via radio gli urlano: «Passalo, lo devi passare se vuoi stare davanti». E lui: «Non ci riesco». Così Vettel continua a spingere per accumulare margine e ritarda il pit stop al 23° giro. Con le gomme fredde (soft anche per lui) riesce a fermare il ritorno di Max e a scavare una trincea di secondi su Hamilton. Lewis è in bambola, come un pugile suonato. Toto Wolff batte i pugni sul tavolo, la Ferrari è impressionante, imprendibile e rifila un distacco di 10 secondi agli ex dominatori. A Maranello in inverno hanno lavorato in silenzio lasciando la parola ai motori. E all’inno di Mameli che suona a palla dall’altra parte del mondo.