Celentano: “Vado con Mediaset, la Rai è ottusa e bugiarda”

Pubblicato il 20 Giugno 2012 - 11:04 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – La ”trattativa” tra il clan e la Rai per i concerti live che Adriano Celentano fara’ ad ottobre all’Arena di Verona ”c’e’ stata” ma poi la tv pubblica l’ha ”scaricato”. A dare questa versione e’ lo stesso Molleggiato che in un intervento pubblicato da Repubblica spiega che non avrebbe ”parlato se quel pinocchio di Giancarlo Leone non avesse mentito spudoratamente”.

Nella sua ricostruzione Celentano cita una prima telefonata fatta dalla moglie, Claudia Mori, a Leone (direttore dell’intrattenimento Rai), alla quale il dirigente Rai avrebbe risposto che si trattava di un ”evento che non si puo’ perdere” e che andavano fatte ”delle verifiche” ma ”non credo – avrebbe detto Leone – che le vicende di Sanremo possano influire su questa grande occasione”.

Passata piu’ di una settimana senza avere notizie, alla seconda telefonata del clan invece rispose che, anche se Celentano avesse rinunciato ai diritti, come aveva proposto, in ogni caso non ci sarebbero stati i soldi nemmeno per le telecamere.

”Mi misi il cuore in pace e sotto un certo profilo non mi dispiaceva affatto. Come se la devastante ottusita’ della Rai mi avesse involontariamente salvato da un impegno che al confronto e’ meno faticoso fare Milano-Roma a piedi”. Poi pero’ e’ arrivata la proposta di Mediaset che si diceva pronta, bastava ”un fischio. E devo dire che oltre a cantare io so fischiare molto bene”.

In relazione all’articolo di Adriano Celentano pubblicato su La Repubblica, la Rai spiega di aver ”ritenuto finora, per il doveroso riserbo circa colloqui con artisti  relativi a proposte di programmi prodotti poi da altre emittenti, di non rendere note informazioni in proposito e di non poterle ovviamente confermare o avallare”.

”Quando l’artista, tramite sua moglie, ha contattato la Direzione Intrattenimento quest’ultima, a sua volta, ha compiuto tutte le procedure previste dall’Azienda – continua la Rai – a partire dal necessario coinvolgimento di Raiuno, delle strutture produttive e della Direzione Generale. Di fronte ad una situazione oggettivamente critica da un punto di vista economico-finanziario ed alla necessita’ di finanziare un programma non previsto in palinsesto ne’ in piano di produzione, il cui costo anche soltanto produttivo sarebbe stato molto rilevante, e’ stato comunicato alla signora Claudia Mori l’impossibilita’ di accogliere la sua proposta e dunque di iniziare l’eventuale negoziazione. Dunque, come correttamente affermato, dal Direttore Intrattenimento, Giancarlo Leone – conclude Viale Mazzini -, nessuna trattativa e’ stata mai affrontata”.