Gigi D’Alessio come Fedez: lascia Siae per Soundreef

di redazione Blitz
Pubblicato il 28 Maggio 2016 - 14:23 OLTRE 6 MESI FA
Gigi D'Alessio come Fedez: lascia Siae per Soundreef

Gigi D’Alessio come Fedez: lascia Siae per Soundreef

ROMA – Gigi D’Alessio lascia la Siae e sulle orme di Fedez si affida a Soundreef per la raccolta dei suoi diritti d’autore. L’accordo è stato firmato oggi, sabato 28 maggio, con l’ad di Soundreef, Davide D’Atri. D’Alessio, 20 milioni di dischi venduti in tutto il mondo e un repertorio di circa 750 brani, ha dato mandato a Soundreef di riscuotere i suoi proventi dal 1 gennaio 2017.

“Sono certo che tanti altri mi seguiranno”, premette. “Sono sempre attento alle novità e mi sono accostato con curiosità a Soundreef – aggiunge – Ho cercato di capire meglio e mi ha convinto la trasparenza della rendicontazione al contrario di quella Siae che non è analitica e non chiarisce con esattezza da dove arrivano i proventi. Non era per me una scelta facile, ma ho creduto nel progetto di questi giovani e credo nel libero mercato. Laddove c’è il monopolio il mercato non cresce”.

Soddisfatto Davide D’Atri: “L’arrivo di Gigi ci testimonia che siamo sulla strada giusta dell’innovazione, e della necessità di cambiare garantendo meglio tutti, soprattutto i più deboli”, commenta l’ad di Soundreef. Che aggiunge: “Con la direttiva Barnier l’Unione Europea ha preso atto della rivoluzione digitale in corso e della conseguente fine dell’era dei pochi monopoli che ancora resistono come quello italiano della Siae. Credo che presto assisteremo a un effetto domino. Abbiamo tanti contatti in fase avanzata di artisti che hanno espresso la loro volontà di cambiare, esercitando la libertà che la Direttiva riconosce loro”.

Lo scorso 29 aprile il primo ad annunciare il passaggio da Siae a Soundreef era stato Fedez: “E’ alternativa fresca”, aveva commentato il rapper.  “Soundreef- ribadisce oggi D’Atri- rendiconta le utilizzazioni entro 7 giorni dal concerto e paga le royalty entro 90 giorni dal concerto, sia per il nazionale che per l’internazionale. La nostra rendicontazione è analitica al 100%. Ciò che viene suonato viene pagato e gli utenti attraverso l’account online possono verificare in tempo reale come e quando hanno guadagnato”.