Jack White vs Patrick Carney (Black Keys): rissa in un bar

di Redazione Blitz
Pubblicato il 15 Settembre 2015 - 17:17 OLTRE 6 MESI FA
Jack White vs Patrick Carney (Black Keys): rissa in un bar

Jack White

NEW YORK – In una serie di post pubblicati sul suo canale Twitter, Patrick Carney, batterista della rock band Black Keys, fa riferimento ad uno spiacevole alterco con Jack White, chitarra e voce dei White Stripes, avvenuto ieri sera in un bar di New York.

Jack White, che in passato aveva accusato i Black Keys (band in cui milita Carney) di aver copiato la sua musica, per poi ritrattare e scusarsi pubblicamente tramite una lettera pubblicata sul proprio sito ufficiale, pare si sia rivolto in modo aggressivo al batterista.

White ha successivamente risposto alla serie di tweet provocatori di Carney tramite Entertainment Weekly, affermando che il musicista se l’è svignata di fronte a una domanda a cui non era in grado rispondere ed invitandolo a parlarne faccia a faccia, invece di piagnucolare su Internet. Di seguito, il messaggio originale e i tweet del batterista.

“Non avevo mai incontrato Jack White. Fino a ieri sera. E’ arrivato in un bar di New York dove vado spesso con qualche amico e ha cercato di aggredirmi. Non ci siamo picchiati e nessuno si è picchiato ma è stato pazzesco”.

Poi ha continuato:

“Ecco perché suono: per gli stronzi prepotenti che mi fanno sentire una nullità. La musica è una cosa privata e non competitiva”

“Non so cosa abbia da lamentarsi. A me piacevano un casino i Led Zeppelin e volevo suonare la chitarra. Poi sono finito a fare il batterista”

“Non uno dei migliori, ma uno di quelli che ci mette passione. Ma veniamo a Jack White: un bullo quarantenne che cerca di aggredire un nerd trentacinquenne”

“Può far rumore [gioco di parole intraducibile con ‘It might get loud’, film-documentario che tra i protagonisti ha lo stesso White, l’ex chitarrista dei Led Zeppelin Jimmy Page e The Edge degli U2] ma sa anche essere molto triste e patetico”

“In pratica Jack White è il corrispettivo umano della stupida maglietta di Billy Corgan con sopra scritto ‘zero'”