Lino Toffolo morto a 82 anni: attore, regista e musicista

di Redazione Blitz
Pubblicato il 18 Maggio 2016 - 11:10 OLTRE 6 MESI FA
Lino Toffolo morto a 82 anni: attore, regista e musicista

Lino Toffolo morto a 82 anni: attore, regista e musicista

VENEZIA – Addio a Lino Toffolo. L’attore, regista e musicista nato a Murano nel 1934 si è spento la sera di lunedì 16 maggio in ospedale a Venezia all’età di 82 anni. Lino Toffolo era ricoverato dopo la rottura del polso, ma aveva da tempo problemi di cuore.

Il sito del Corriere del Veneto scrive che Toffolo era stato ricoverato in ospedale e doveva togliere il gesso al polso, ma ha avuto un malore ed è morto:

“«Checché se ne pensi – scriveva nel suo sito – è attualmente vivo e vegeto, ed intende evitare per quanto possibile di abbandonare a breve questa valle di lacrime…». Spiritoso, ironico, Toffolo era nato a Murano dove ancora risiedeva e dove tutti lo conoscevano.

Aveva mosso i primi passi come compositore creando la sigla de «El Listòn» – un programma radiofonico della sede RAI del veneto – nel quale recitava, cantava e scriveva i testi. Poi la stagione milanese, al Derby, con Franco Nebbia, Enzo Jannacci e Bruno Lauzi, Cochi, Renato Pozzetto, Massimo Boldi. Nel 1968 comincia la sua carriera cinematografica con Lina Wertmüller, seguiranno poi altri 24 titoli molti dei quali con la regia di Samperi.

È con Mastroianni in Culastrisce nobile veneziano, con Gassman inBrancaleone alle crociate di Monicelli, con Adriano Celentano inYuppi du, ambientato a Venezia. Lavora anche con Dino Risi in «Telefoni bianchi». Dopo una pausa torna in veste di attore teatrale e porta in scena un collage di testi di Goldoni, poi è protagonista in «Sior Toni Bellagrazia» (1965) e nel prologo de «La moscheta”»(1998) di Ruzante con la regia di De Bosio. Srive commedie: «Gelati caldi» e «Fisimat», e canzoni per bambini come “Oh, Nina” e “Johnny Bassotto” o la goliardica «Pasta e fagioli». L’ultimo suo impegno in ordine di tempo è in qualità di regista e produttore indipendente nel film «Nuvole di vetro» proprio su Murano”.