E’ morto Gustav Leonhardt, il calvicembalista che rilanciò il barocco

Pubblicato il 17 Gennaio 2012 - 19:29 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – E' morto il clavicembalista, organista e direttore d'orchestra olandese Gustav Leonhardt. Riconosciuto come un pioniere del rilancio della musica barocca, aveva 83 anni. A dare l'annuncio e' il centro culturale 'De Nieuwe Kerk' di Amsterdam. ''E' morto ieri sera'', ha detto all'AFP Kim van Niftrik, un portavoce del De Nieuwe Kerk, la chiesa del centro di Amsterdam riconvertita in centro culturale, nella quale Leonhardt, secondo l'agenzia di stampa olandese ANP, era organista.

Maestro dell'interpretazione su strumenti antichi, nella sua carriera Leonhardt ha registrato quasi 300 album. In particolare il suo nome viene associato alla registrazione integrale, fra il 1971 ed il 1990, di quasi 200 cantate sacre di Bach insieme con l'austriaco Nikolaus Harnoncourt.

Il clavicembalista aveva anche indossato i panni di Bach al cinema, in 'Cronaca di Anna Magdalena Bach' (1967) di Daniele Huillet e Jean-Marie Straub.

Nel 1980 ha ricevuto il Premio Erasmo, insieme a Nikolaus Harnoncourt, ed e' stato insignito della laurea honoris causa nel 1982 dall'Universita' di Dallas, nel 1983 dall'Universita' di Amsterdam e nel 1991 dall'Universita' di Harvard.

Nel 2008 e' stato nominato Accademico filarmonico ad honorem dell'Accademia Filarmonica di Bologna. Si era ritirato dall'attivita' concertistica il 12 dicembre 2011 con un concerto di clavicembalo al Theatre des Bouffes du Nord a Parigi.