Reggae omofobo: il concerto di Sizzla, cancellato a Bologna, si farà a Modena

Pubblicato il 4 Novembre 2009 - 18:28 OLTRE 6 MESI FA

Sizzla

Tanto rumore per nulla o quasi: il concerto del musicista reggae Sizzla, previsto per il 12 novembre a Bologna e poi cancellato, si terrà lo stesso giorno a Nonantola nel modenese.

Sizzla, da alcuni considerato l’erede di Bob Marley, in realtà è noto soprattutto per il contenuto omofobo di alcuni suoi testi in cui si incita, tra le altre cose, a sparare a gay e lesbiche. Il musicista, nel 2007, ha firmato un un accordo, il “Reggae compassionate statement”,  in cui si impegna a non cantare più quei brani. E, almeno fino ad oggi, sembra aver mantenuto la parola.

L’accordo, però, non basta agli esponenti del mondo omosessuale che del concerto di Sizzla non vogliono neppure sentir parlare. Alla fine, almeno a Bologna, ha avuto la meglio  la pressione delle associazioni e mondo politico, vista anche la preoccupazione per i recenti casi di aggressioni ad omosessuali nel nostro Paese.

I soci del Sottotetto, club alla periferia di Bologna, quindi, hanno preferito annullare il concerto del cantante. «Molte le cose che hanno influito nella decisione», si è limitato a dire Claudio Ricci, uno dei soci del club, compreso probabilmente il fatto che il locale ha dal 2006 una convenzione con il Comune di Bologna, in scadenza a luglio 2010.

«Visto l’allarme generale causato dall’annuncio del concerto di Sizzla al Sottotetto lanciato da molte associazioni – spiega il club bolognese in una nota – preso atto della preoccupazione che il caso ha suscitato nell’ambiente politico sia in campo etico che di ordine pubblico, alimentato da annunci di manifestazioni e proteste e sapendo che Bologna è la città simbolo per quel che riguarda certe forme di lotta contro le ingiustizie, in rispetto a questo e a chi, come noi, resiste contro ogni forma di sopraffazione, il Sottotetto SoundClub non ospiterà il concerto di Sizzla».

Cancellato a Bologna, però, il concerto di Sizzla è rispuntato a Nonantola, nel modenese, dove è in programma sempre per  il 12 novembre. A ospitarlo sarà il Vox club.

«Non credo che da noi ci saranno problemi né politici né di altro tipo», ha commentato Gianfranco Morani che nel locale modenese organizza le serate hip hop. «Sicuramente tutti conoscono quei testi e sanno cosa dicono – ha continuato – ma credo che chi non è interessato a quel concerto e a quell’artista, o non ne condivide i messaggi, può tranquillamente passare la serata altrove».