Sting canta per la sorella di Putin. Il web si ‘indigna’: “Senza pudore”

Pubblicato il 19 Agosto 2012 - 19:37 OLTRE 6 MESI FA
Sting (Foto Lapresse)

ROMA – Sting canta per la sorella di Putin e il web si rivolta contro di lui. “Sting senza pudore”, è l’impietoso giudizio del popolo della rete. Lo scorso mercoledì in Sardegna, nella villa in Costa Smeralda del magnate russo Alisher Usmanov, l’ex leader dei Police si è esibito per il compleanno della sorella del presidente russo. Tra gli invitati – secondo l’Unione Sarda – anche Silvio Berlusconi.

Una festa blindata e milionaria: si è parlato di un costo di oltre un milione di euro e di un cachet da mezzo milione per il cantante a poche ore dalla sentenza contro le Pussy Riot, le musiciste punk processate per il ‘rito anti-Putin’ in chiesa e con le quali si era schierato lo stesso Sting in un messaggio diffuso da Amnesty International.

“Sting, ingaggiato da Putin per una festa. Una volta era una rockstar. Ora, il cantante di piano bar più pagato al mondo”, scrive Davide su Twitter. ”Tutti idealisti fino a quando non conviene”, gli fa eco Marinella. ”2anni di galera alle #pussyRiot e Putin festeggia la sorella a Porto Cervo. Ospite #Berlusconi. Per loro suono quella bell’anima di Sting”, attacca DeeMo. E c’e’ anche chi, come ruggine elettronica, definisce il cantante ”venduto e super ipocrita: a parola sostiene #PussyRiot ma va a cantare per Putin e Berlusconi”.

Tra i numerosi tweet di tenore decisamente critico, anche quello di Domenico: ”#senzapudore Sting: dalle giuste cause alle ospitate per super-ricchi”. E Massimo: ”#Sting in Sardegna al compleanno della sorella di #Putin. Spettatore il nostro B. Putunia non olet”.