Walter Becker, è morto il chitarrista degli Steely Dan

di Redazione Blitz
Pubblicato il 4 Settembre 2017 - 08:22 OLTRE 6 MESI FA
Walter Becker

Walter Becker

LOS ANGELES – E’ morto Walter Becker, storico chitarrista, bassista e cofondatore del gruppo rock degli Steely Dan. Walter Becker, 67 anni, è morto domenica. Donald Fagen, pianista e cantante della band, gli ha reso omaggio, sottolineando che continuerà a portare avanti la musica che hanno creato insieme.

Donald Fagen ha diffuso un messaggio in cui sembra dire che i concerti saranno confermati.

Walter Becker era il mio amico, il mio writing partner e il mio bandmate da quando ci eravamo conosciuti al Bard College nel 1967. Cominciamo a scrivere canzonette sciocche su un piano verticale che stava in una saletta della lobby del Ward Manor, una vecchia e cadente costruzione sul fiume Hudson che il college usava come dormitorio.
Ci piacevano molte delle stesse cose: mi vengono in mente il jazz (dagli anni Venti fino a metà dei Sessanta), W.C. Fields, i fratelli Marx, la fantascienza, Nabokov, Kurt Vonnegut, Thomas Berger e i film di Robert Altman. E anche la musica soul e il blues di Chicago.
Walter aveva avuto unn’infanzia molto dura, vi risparmio i dettagli. Per fortuna era uno tosto, un chitarrista eccellente e un grande autore di canzoni. Era cinico sulla natura umana, compresa la propria, e molto divertente. Come molti ragazzi che escono da famiglie tormentate, aveva un gusto per le imitazioni creative, per leggere la psicologia nascosta delle persone e per trasformare quello che vedeva in arte, brillante e incisiva. Scriveva delle lettere imitando lo stile originale di mia moglie Libby e tutti e tre ne ridevamo come pazzi.
Le sue debolezze ebbero la meglio alla fine degli anni Settanta, e ci perdemmo di vista per un po’. Negli Ottanta, quando stavo mettendo insieme la NY Rock and Soul Review con Libby, ci ritrovammo, ricostruimmo il progetto Steely Dan e mettemmo insieme un’altra band formidabile.
Intendo mantenere viva la musica che creammo insieme fino a quando posso, con la band degli Steely Dan.
Donald Fagen