Roma, la verità (quasi) nascosta su bus e metro di Natale

di Alessandro Camilli
Pubblicato il 28 Dicembre 2015 - 10:07 OLTRE 6 MESI FA
Roma, la verità (quasi) nascosta su bus e metro di Natale

Roma, la verità (quasi) nascosta su bus e metro di Natale

ROMA – Gran profluvio di cronache sull’incertezza, esitazione, passo avanti, poi indietro e poi passo di mezzo di Prefetto, Commissario e autorità cittadine varie sul blocco alla circolazione di tutte le auto per il 28 e 29 dicembre oppure sull’ormai quasi usuale divieto di circolazione a targhe alterne. Gran profluvio di cronache, interpretazioni, rilievi, dubbi, critiche. Pioveva di tutto, ma di verità sul perché e per come si è fatto tira e molla e quindi molla solo qualche gocciolina sparsa.

La verità quasi nascosta, solo accennata per intenditori, è che per bloccare il traffico delle auto a Roma (ammesso e non concesso sia utile) serve in contemporanea aumentare numero e frequenza delle corse di bus e metro. E questo non si poteva fare per il 28 e 29 dicembre. Anzi non si può fare quasi mai a Roma, diciamo mai e stiamo più che vicini alla realtà. Non si può fare perché non ci sono autisti disponibili, neanche in casi di reale emergenza.

Stavolta si può discutere se fosse reale emergenza, ma i sindacati sono stati chiari: anche fosse emergenza, noi siamo poco disponibili in generale. Al massimo, ma proprio al massimo, se tirate fuori i soldi…I soldi non solo del lavoro straordinario ma anche di altre forme per retribuire la disponibilità…

Soldi che al Comune di Roma non ci sono e comunque il costo sicuro e in soldoni di due giornate di più corse di bus e metro fatto balenare dai sindacati era decisamente superiore ai benefici (teorici) di un blocco delle auto tipo Milano dalle 10 alle 16. Dunque il blocco prima proclamato e poi cancellato era defunto nell’intervallo perché i conducenti non ci stavano a condurre…

Va infatti ricordati ad esempio che i macchinisti della metro di Roma guidano in un anno un numero di ore ce è quasi la metà di quelli della metro di Milano e inferiore anche a quelli della metro di Napoli. Comprensibile che ci tengano a non sporcare la media. Infatti, stremati, il 25 di dicembre, Natale, la metro di Roma ha chiuso alle 15 e i bus a Natale non si sono visti fino alle 16.

Ah…auguri al prossimo sindaco, magari grillino, di Roma. Sarà, sarebbe, interessante vedere il sindaco dell’anti casta a confronto/rapporto con la castona delle decine di migliaia di dipendenti del Campidoglio, Atac, Ama etc…che in moltissimi avranno votato per lui ma che…non sono disponibili.