Nasce stretto il centro sinistra largo

di Giuseppe Turani
Pubblicato il 11 Ottobre 2017 - 05:07 OLTRE 6 MESI FA
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Nasce stretto il centro sinistra largo

ROMA – Giuseppe Turani ha scritto questo articolo dal titolo “Nasce stretto il centro sinistra largo” anche sul sito Uomini & Business.

Ormai siamo in campagna elettorale, e, come a carnevale, ogni scherzo vale. In questi giorni c’è una grande eccitazione per una specie, appunto, di scherzo. Matteo Renzi ha dichiarato che “I nemici non sono quelli che se ne sono andati” e allora tutti a scrivere: ha spalancato una porta verso Bersani & C., ecco nascere finalmente il “centro sinistra largo”, all’insegna dell’unità.

I meglio informati dicono che la dichiarazione di Renzi sarebbe avvenuta dopo una telefonata di Prodi che appunto questa apertura suggeriva.

Ma perché dico che siamo di fronte quasi a uno scherzo? Renzi ha spalancato la porta a tutto ciò che sta alla sinistra del Pd, ma attraverso quella porta non passerà quasi nessuno. Le formazioni politiche a sinistra del Pd (o che tali si dichiarano) sono circa una trentina, ma nessuna di loro si metterà con il Pd.

Molto probabilmente, alla fine, solo Giuliano Pisapia accoglierà l’invito di Renzi.

Gli altri no. L’Mdp ha già detto che nemmeno ci pensa e ha già litigato con lo stesso Pisapia proprio su questo.

Ma perché non accettano l’invito di Renzi?

La risposta è semplice. Con l’arrivo di Renzi il Pd ha subito una sorta di mutazione genetica. Ha lasciato cadere tutto quello che di ottocentesco e novecentesco c’era nei suoi programmi e si è trasformato in un partito di tipo liberal-democratico. Attento cioè alle questioni sociali, ma anche al funzionamento della società, alla competizione e al merito. Tutta roba che ai novecentisti non interessa. Per loro il da farsi è elementare: il popolo ha dei bisogni (tanti), lo Stato provvede e poi mette tasse per finanziare gli interventi. Altro non serve.

Per tutti costoro, una trentina appunto di formazioni politiche, il Pd di Renzi non è un possibile alleato, ma un’eresia, un pezzo della destra, una bestemmia. Come del resto hanno già detto a proposito del francese Macron.

Il centro sinistra largo, quindi, alla fine sarà stretto: il Pd più pochi volonterosi aperti al nuovo.

E la sinistra a sinistra del Pd farà quello che ha sempre fatto: grandi documenti grondanti amore per il popolo e nessuna idea su come fare per farlo stare un po’ meglio.

E il nuovo, se ci sarà, dovrà farsi strada attraverso il Pd. Magari senza fare nuovi debiti, visto che ne abbiamo già  tanti.