Lazio e Napoli favorite di Cesare Lanza: “Nel big match punterei sul pareggio”

di Cesare Lanza
Pubblicato il 20 Settembre 2017 - 06:10 OLTRE 6 MESI FA
Lazio e Napoli favorite di Cesare Lanza: "Nel big match punterei sul pareggio"

Lazio e Napoli favorite di Cesare Lanza: “Nel big match punterei sul pareggio”

Si torna a giocare, il campionato (salvo che per la Nazionale) non dà tregua, sospira Cesare Lanza in questo articolo pubblicato anche sul suo blog. E l’interesse è già molto acceso. Però è incauto, oggi, scommettere sugli esiti finali. Troppo presto. Ve lo dice uno scommettitore nato, al quale piacerebbe puntare anche sulle gocce d’acqua che vengon giù sui vetri di una finestra, in un giorno di pioggia. Qual è la goccia che arriverà prima, alla base della finestra? Mi hanno raccontato che in un circolo inglese si scommette, o si è scommesso, anche su questo, per puro gusto dell’azzardo.

Vi propongo le mie opinioni, beninteso dopo aver premesso che scommettere adesso sui risultati finali del campionato è un’impresa similmente azzardata, come fossero sulle gocce d’acqua: perché su ogni club pesano dubbi importanti.

Il Napoli è il super favorito, ma il tonfo in Champions non vuol dire soltanto – ed è grave – che in campo internazionale contiamo pochissimo, ma anche che lo squadrone di Maurizio Sarri, se aggredito, è facilmente battibile. In Italia invece finora è irresistibile.

La Juve, travolta a Barcellona, è sorretta in Italia da un formidabile Paulo Dybala. Ma durerà? Si può centrare tutta una stagione sul rendimento costante di un solo campione? La Roma: portiere e centrocampisti formidabili, ma sembra ancora una squadraccia mal combinata. Riuscirà Patrick Schick, attesissimo, a colmare le lacune? Riuscirà Edin Dzecko a ripetere una stagione trionfale?

Il Milan, edizione cinese, è da assemblare: un compito immane, ce la farà l’allenatore Vincenzo Montella, che ha già preso una brutta sberla dalla Lazio? E l’Inter: sorridevo domenica, davanti all’entusiasmo di Fabio Caressa, Beppe Bergomi, Massimo Mauro, Luca Marchegiani e Alessandro Del Piero. Luciano Spalletti però deve dimostrare di riuscire a sfuggire al suo amato destino, non essere l’eterno secondo.

Torino, Cagliari e Sampdoria promettono bene, ma per me la Lazio può essere la grande sorpresa, se Ciro Immobile regge (come Dybala nella Juve) per l’intera stagione. Forse non fino al punto di competere per lo scudetto, ma per la Champions si. Ha un allenatore, Simone Inzaghi, molto intelligente, arrivato ai vertici dopo una gavetta lunga e preziosa nelle squadre giovanili. E ha un gruppo coeso, affiatato. Big match Lazio- Napoli: punteresti sul pareggio, ma le mie bonarie aspettative sulla qualità dei bianco azzurri potrebbero essere puntualmente smentite.