Isis: a Pasqua macella un cristiano, meglio se bambino

di Lucio Fero
Pubblicato il 29 Marzo 2016 - 14:56 OLTRE 6 MESI FA
Isis: a Pasqua macella un cristiano, meglio se bambino

Isis: a Pasqua macella un cristiano, meglio se bambino

ROMA – Isis ha dato un ordine: a Pasqua macella un cristiano, meglio se bambino. E’ questo l’elemento più orrido della strage al parco giochi di Lahore, Pakistan. Ancor più orrido, se possibile, della stessa strage. Circa settanta morti, dilaniati dalla bomba. La metà dei settanta bambini, perché la bomba è stata volutamente fatta esplodere vicino alle altalene e agli attrezzi per giocare. Volutamente la bomba là dove era più alta la concentrazione di bambini cristiani.

Orrido, di un orrido quasi inconcepibile questo comando e questo attentato, questo voluto, cercato e trovato macello di bambini. Orrido al di là di ogni ferocia. Orrido che sconvolge a pensarci. Ma che sconvolge nei fatti le opinioni pubbliche occidentali molto meno di quanto avrebbe dovuto.

Accecati, cloroformizzati da una ingannevole lontananza geografica (il Pakistan è laggiù lontano…) mezzi di informazione, cronache, cervelli e coscienze hanno sì registrato l’accaduto. Ma è come se tutti non ce l’avessimo fatta a dire a a dirci quel che realmente è questa strage di bambini.

Odio, puro, distillato odio religioso. Il cristiano non solo come nemico ma come macchia umana da cancellare dalle proprie terre e più in là, sempre più in là dalle proprie terre. Anzi l’odio non basta per andarsi a cercare il mucchio più grosso di bambini cristiani da cancellare dalla faccia della terra.

Oltre all’odio ci vuole una ideologia (sì, le religioni possono degenerare in ideologia) che detti e attesti che gli appartenenti a un culto diverso dal tuo siano non umani ma animali nocivi.

E ancora odio e ideologia non bastano ancora: ci vuole una volontà di sterminio. Anzi, neanche sterminio è sufficiente. Ci vuole voglia di genocidio, di pulizia etnica su base religiosa.

E ancora non basta ancora, per sterminare bambini a mucchi ci vuole una notevole dose, un reagente che unisca ed esalti tutti i precedenti orridi: occorre essere individualmente e collettivamente degli infami.

C’è qualcuno in carne e ossa su questa terra che predica e pratica non solo la repressione dei cristiani. C’è qualcuno, più d’uno, che progetta e mette in atto un mattatoio dei bambini cristiani.

Gli unici altri che nella storia hanno programmato e realizzato l’eliminazione fisica di massa dei bambini di quelli che ritenevano “sub umani” sono stati i nazisti. Anche loro avevano la loro ideologia, quella della razza superiore. Oggi l’ideologia che macella bambini è quella della “religione superiore”.

Un giorno di circa 75 anni fa governi e popoli delle democrazie decisero che con i nazisti nessuna pace, neanche nessuna resa da parte loro che non fosse senza condizioni. Che lo Stato nazista andava raso al suolo e che nei confronti dei nazisti occorreva una guerra che finisse solo con il loro annientamento e che verso una nazisti superstiti o catturati una giustizia speciale che non poteva essere quella con le garanzie e procedure dovute a chi faceva parte del consesso umano e non se ne era messo al di fuori.

Quando verrà quel giorno anche per quelli della “religione superiore”, se verrà, sarà forse già tardi. Al mondo c’è chi ordina e chi esegue: a Pasqua macella bambini, meglio se cristiani. Ogni giorno di libertà e di vita per chi così ordine ed esegue è un oltraggio al genere umano.