Papa malato cervello metodo Boffo sanitario. Sa di complotto

di Lucio Fero
Pubblicato il 21 Ottobre 2015 - 13:13 OLTRE 6 MESI FA
Papa malato cervello metodo Boffo sanitario. Sa di complotto

Papa malato cervello metodo Boffo sanitario. Sa di complotto

ROMA – Non ci credo mai, ma stavolta un po’ l’odore lo sento. La minima considerazione e nessun credito per coloro che sistematicamente lo evocano come spiegazione del mondo e spirito della storia. Il massimo sospetto per chi ne fa una categoria dell’azione politica. L’assoluta e documentata convinzione che faccia coppia inscindibile con l’ignoranza e spesso e volentieri faccia partouze con ignoranza e stupidità. Sto parlando niente meno che del complotto. Il complotto, la manovra più o meno segreta, i fatti architettati e acchittati da mano che lancia sasso e si cela, lascia cadere carte, documenti, notizie…Che sembrano, proprio sembrano, quel che in realtà non sono. Carte, documenti, voci, notizie che servono a qualcosa che non è proprio quel che appare. Ogni volta che si annusa odor di complottisti a rimetterci prima ancora che la verità (parola grossa) è il buon senso, l’intelligenza, l’umana facoltà di non prendersi in giro da sola ed estasiarsi nell’essersi appunto presa per i fondelli.

Eppure stavolta un po’ di odore lo sento. Non dei complottisti stranamente assenti alla prima chiama. Ma del complotto. O meglio del lavorio massiccio e ripetuto. Lavorio per far danno o per far fuori il Papa che c’è, il Papa Francesco. In serrata sequenza: un teologo in veste talare e ruolo in Vaticano che si svela e si grida orgogliosamente non solo gay ma anche convivente con relativo compagno, il meglio possibile per boicottare un Sinodo sulla famiglia che non voglia essere solo la riproposizione di tutte le forme di sessuofobia della Chiesa fin qui tradotte in dottrina. Sarà un caso quel coming-out, un caso…

Poi esce un documento di berrette rosse, alti prelati che si oppongono al Papa in nome della tradizione, anzi della fedeltà alla vera i immutabile dottrina. Qualcuno lo fornisce alla stampa quel documento-lettera. Con tanto di firme di alti prelati, una dozzina abbondante. Poi qualcuna delle firme si sfila, nega. Ma qualcuno ha passato da dentro il Vaticano quella lettera. Un modo per dare alla lettera un effetto dirompente che altrimenti non avrebbe avuto. Lo stesso bisogno di dare grande effetto al coming out gay del teologo in tonaca. Sarà un caso, anzi due…

Poi è lo stesso Papa a pubblicamente invitare, esortare (esorcizzare?) una “lettura per fazioni” del Sinodo in corso e non solo quello. L’invito, la preghiera, l’allarme sembrano potersi estendere a tutto quello che è in corso nella Chiesa cattolica.

Quindi la notizia, notizia tutta da verificare ma corredata di elementi di verisimile, sulla malattia del Papa. Il tumore, il cervello, la macchia nera. Il non c’è bisogno di operare, oggi. L’allusione, implicita ma neanche tanto, alla possibilità di una salute instabile. L’evocazione, subliminale ma non tanto, di un possibile, futuribile handicap cognitivo. Qualcuno questa notizia verisimile anche non fosse vera l’ha data al Quotidiano Nazionale. E gliel’ha data così non a caso: verisimile. E non a caso a un quotidiano non dei maggiori in Italia dove forse la traccia dell’informatore sarebbe rimasta più marcata e risalir dalla traccia in su sarebbe stato più agevole. Nessun dubbio che QN abbia verificato le sue fonti, quelle fonti non è lecito dubitare che ci siano.

Ma che mestiere fanno quelle fonti? Che siano parte del lavorio per smontare questo Papa è solo suggestione? O merita il rango di ipotesi? O è quasi evidenza? Nessuna delle tre è da scartare. Non la prima. Ma neanche la seconda e la terza. Perché un certo odore di complotto, magari con la minuscola, stavolta si sente. Questo Papa ha turbato, rotto le scatole, disturbato molti dentro e intorno alla Chiesa cattolica predicando e imponendo che la Chiesa sia diversa nel suo stare al mondo, questo mondo. Diversa da come è stata e da come è. E siccome è noto che molti nella Chiesa e intorno ad essa vogliono che stia al mondo, in questo mondo, proprio come è e non si sposti di un millimetro, ecco che dire, constatare che Papa Francesco dà fastidio a molti è quasi un’ovvietà. Guarda caso adesso si scopre che forse è malato…al cervello. Metodo Boffo sanitario.