Referendum: matite cancellabili, voti venduti. Gli astuti cretini

di Lucio Fero
Pubblicato il 5 Dicembre 2016 - 11:16 OLTRE 6 MESI FA
Referendum: matite cancellabili, voti venduti. Gli astuti cretini

Referendum: matite cancellabili, voti venduti. Gli astuti cretini (nella foto Ansa, la denuncia di Piero Pelù al seggio)

ROMA – Referendum, il risultato è così massiccio e chiaro che politicamente c’è poco da dubitare sul perché e per come. Poco, anzi niente. Grandi protagonisti l’elettorato che ha intimato sfratto diretto a Renzi dal governo e Renzi lo sfrattato.

Diamo però un minuto di attenzione anche ad alcune comparse delle vicenda. In particolare a quel tipo della commedia umana italiana contemporanea che è diventato un “caratterista” per la sua diffusione e presenza costante nei copioni e sceneggiature: il cretino astuto.

Il cretino astuto la sa lunga, a lui non la si fa. E’ sempre in allerta il cretino astuto perché lui sa che lo vogliono sempre fregare. Chi lo vuol fregare? Tutti. Tutti e sempre. Quindi il cretino astuto sospetta di tutti. Tranne che di una sola entità, se stesso.

Un cretino astuto, chiamato alla mobilitazione da un altro astuto cretino dotato di una certa popolarità sui palcoscenici e sui social network, l’ho incontrato al seggio. Denunciava, lanciava l’allarme sulle matite copiative per votare il cui segno, diceva l’astuto, si poteva cancellare. Inutili spiegazioni e rassicurazioni, anzi. E l’astuto raccoglieva anche un qualche consenso al seggio, qualcuno annuiva e aderiva al sospetto matita cancellabile.

Una sola cosa ha per un momento imbarazzato l’astuto, quando gli è stato detto: sì, va bene e allora secondo lei cosa succede? Cancellano una per una le schede votate e le rivotano qui dentro come piace a loro? A loro chi? Chi cancella e rivota, gli scrutatori, il presidente di seggio? Quindi sono tutti d’accordo? Ma se sono di partiti e idee diverse come tutti sanno, come fanno? I “cattivi” chiudono in bagno i “buoni” mentre truccano le schede? E i rappresentanti di lista vengono narcotizzati durante le operazioni di cancellatura-rivoto?

L’astuto per un momento ha accusato il colpo ma poi fieramente ha deciso di combattere la sua battaglia ancora e ancora. Perché l’astuto, questo tipo di astuto è irrimediabilmente cretino. Una volta era la vecchietta che al seggio dava un po’ di matto dicendo che erano tutti ladri o quello un po’ sfasato di quartiere che andava al seggio a raccontare dell’eredità che gli avevano scippato quelli del governo. Nessuno li prendeva per astuti, nessuno li prendeva sul serio, nessuno se la prendeva con loro.

Oggi gli astuti cretini vanno sui social network e accade il grandioso fenomeno per cui se la stessa cosa te la dice al semaforo un passante vociante pensi sia un po’ fuori giri, se invece la dice su facebook invece è verità svelata. Un’epifania per il cretino astuto. attività in cui sembrano sempre più specializzarsi cantanti, rapper, attori e attrici, tutti note, autorevoli e competenti cattedre di scienze sociali e umane.

Ma non solo di social network vive l’astuto cretino. Anche di ufficialità politica e giornalistica. Per un paio di settimane è andata alla grande quella dei viti falsi, venduti e comprati degli italiani all’estero. Titoli su “peso decisivo” salvo poi sapere che ovviamente hanno pesato poco e addirittura un ricorso preventivo a invalidare le elezioni se avesse vinto il Sì anche con i voti degli italiani all’estero. Gli astuti erano sul chi va là anche su questi voti.

Dunque, riepiloghiamo le attente denunce degli astuti: truccano i voti in Italia con le matite cancellabili, cancellano e rivotano e comprano i voti all’estero e truccano anche lì perché rivotano le schede mentre viaggiano. Gli astuti erano tutti per il No e denunciavano elezioni truccate perché a loro non la si fa. Dunque, elezioni truccate, schede truccate.

Dunque ancora, cari astuti, visto che il No ha stravinto se ne deve dedurre, a prendere sul serio le vostre denunce, allarmi e “notizie”, che le elezioni sono state truccate a favore del No? Ovviamente no, le elezioni, il referendum è stato regolare. Siete voi che siete cretini, astutamente cretini, cretinamente astuti.