Rifugiati se 24 mila fuori dall’Italia vi paiono pochi, allora li volete a fondo

di Lucio Fero
Pubblicato il 28 Maggio 2015 - 14:30 OLTRE 6 MESI FA
Rifugiati se 24 mila fuori dall'Italia vi paiono pochi, allora li volete a fondo

Rifugiati se 24 mila fuori dall’Italia vi paiono pochi, allora li volete a fondo

ROMA – Sarà disinformazione, facciamo che sia disinformazione e solo quella. L’Unione Europea, sì insomma l’Europa parecchio matrigna e peggio che sorellastra dell’Italia finora in tema di immigrati, sta faticosamente decidendo di prendersi 24 mila rifugiati in due anni. Prenderseli e distribuirli in altri paesi, paesi diversi dall’Italia. Prendersi 24 mila rifugiati e prenderseli da quelli sbarcati o che sbarcheranno in Italia. Quindi, comunque e sicuramente, portare 24 mila rifugiati fuori dall’Italia, togliere all’Italia il peso di mille rifugiati al mese.

Dice: è poco. Di rifugiati o richiedenti asilo ne abbiamo in casa già novantamila. Poco? Immaginate solo per un attimo cosa accadrebbe da noi se il governo annunciasse che di rifugiati l’Italia ne prende cinquemila dalla Francia. Il governo cadrebbe o giù di lì, Salvini si incatenerebbe sulla pubblica piazza a guidare la rivolta, la Meloni pubblicamente sverrebbe per l’angoscia, ogni televisione e quotidiano griderebbe all’invasione e comitati di cittadini si accalcherebbero alle frontiere, porti e aeroporti per bloccare lo scempio. Beh, la Francia ne prende, malvolentieri, cinquemila di quelli che stanno o arriveranno in Italia. E noi diciamo che è poco, pochissimo.

Chi dice che è poco comunque sa poco di quel che dice: fino a ieri, fino ad oggi in Europa c’era e vigeva un accordo per cui di rifugiati in Italia, di sbarcati in Italia il resto d’Europa non ne doveva prendere neanche uno. La legge era ed è ancora: chi sbarca chiede asilo politico e accoglienza al paese in cui sbarca, punto. E’ questa legge che si sta cambiando. Un cambio enorme, altro che poco. Non solo perché da zero sempre e comunque a 24 mila in due anni il passaggio è alto  grosso. Ma perché cambia il principio: da ognuno si tiene i suoi e peggio per chi gli capitano ad ognuno ne prende un po’ e casomai litighiamo a chi ne prende di meno.

Ma in Italia è più cool dire che è poco, anzi niente. Hai visto mai dovessi dire che l’Europa ne fa mezza buona? Quindi è poco, niente e poi ci chiedono anche…Ci chiedono di respingere i clandestini, cioè coloro che sbarcano per cercare lavoro o altra vita e non per fuggire da guerre e persecuzioni. E ci chiedono di distinguere tra clandestini e profughi all’atto della sbarco. Cose difficili, sia respingere che distinguere. Ma necessarie. Quindi diciamo che è poco anche per…scongiurarci la fatica.

E infine c’è altro e profondo motivo per cui 24 mila in meno son poco, anzi niente. Il motivo profondo è che nel profondo (ma non più tanto profondo) di molti italiani l’unico immigrato (clandestini, profugo, nero, scuro, slavo…) buono è quello che sta nel profondo…del mare. Quindi se ne arrivano 150 mila l’anno e ce ne tolgono 12 mila l’anno è poco, niente. Tanti italiani vogliono zero, azzerare, spianare, demolire, mandare la ruspa, eliminare. Uno dei modi che usano per dire ciò che in realtà vogliono è ignorare, sbeffeggiare, sminuire, considerare niente mille rifugiati al mese sbarcati in Italia che ora l’Europa va a  prendersi in carico.