Terremoto nei cervelli, scossa in M5S. Socci: colpa del Papa

di Lucio Fero
Pubblicato il 30 Ottobre 2016 - 12:47 OLTRE 6 MESI FA
Terremoto nei cervelli, scossa in M5S. Socci: colpa del Papa

Terremoto nei cervelli, scossa in M5S. Socci: colpa del Papa (nella foto, il post su Facebook della senatrice Blundo)

ROMA – Terremoto, purtroppo forti scosse anche nei cervelli, in molti cervelli. Soprattutto quelli già da tempo con evidenti lesioni nella stabilità.

Ecco quello, quelli che giurano di leggere il sisma in arrivo nel movimento dei pianeti. Alzare gli occhi al cielo, guardare lassù, sostengono, è la vera scienza accessibile all’umano. Bentornato neolitico, era questa la reazione, l’atto istintivo e la scienza dell’uomo della pietra: se la terra tremava, occhi al cielo, lassù ci sono stelle fisse che nella loro rotazione e postura decretano fortune e disastri degli umani. E se la scienza moderna dice che i terremoti non si prevedono, non si possono prevedere, quelli del guarda i pianeti dicono che, ovviamente, è un complotto della scienza ufficiale, della Casta (venduta al profitto) degli scienziati. Quelli che i terremoti nascono negli altri pianeti, una scossa al cervello così è di magnitudo almeno 6.

Quelli che la terra violentata reagisce con i terremoti. Quelli che la cantano così a prima vista sembrano stabili nel loro ragionare, sembrano. In realtà non ragionano, pensano magico. La terra violentata dagli uomini che reagisce punendoli è anch’esso pensiero forzatamente magico del neolitico. Dall’età dell’uomo della pietra il pensar magico ha assunto varie forme, alcune molto pragmatiche: offrire alla madre terra offesa sacrifici. E molto diciamo così poetiche, come le ballate anti moderne. Quelli che i terremoti li manda la terra offesa, pagani inconsapevoli, orecchianti dell’ambientalismo vero, cantori e poeti dell’ignoranza come unico genuino e naturale sentimento prima che venga compromesso e sporcato dalla ragione, una scossa al cervello così fa danni non reversibili.

Quelli che la colpa è del Papa che “non fa cose cattoliche”, che “invece di pensare a Lutero” dovrebbe “consacrare l’Italia alla Madonna”. Antonio Socci e con lui l’arcipelago dei cattolici “veri” (dicono loro) che non riconoscono Papa Francesco come Papa. Dal loro predicare apprendiamo che il terremoto viene là dove uno si dimentica di consacrare il territorio alla Madonna (per questo tanti sismi in  Giappone non cattolico e in California troppo laica e in Iran peggio che mai musulmano?). Che se consacri, insomma se stabilisci un link con la Madonna di tua iniziativa, la Madonna assiste (fa da compagnia di assicurazione la Madonna?). Che il Papa non Papa si trastulla con il peccato (Lutero, la pace e il dialogo e la collaborazione tra cristiani) e che distoglie la Chiesa e la popolazione dall’unica misura anti sisma: pregare.

Qui si osserva, nei Socci cervello, l’intima fusione tra le caratteristiche del pensar neolitico (ma gli uomini dell’età della pietra non avevano modo di pensar diverso) il centrale pensiero dell’estremismo cristiano pre medioevale che apparve troppo e impresentabile poi perfino alla Chiesa medioevale e la assai contemporanea missione della guerra santa contro gli infedeli. Quelli della jihad per volere di Allah, il vice ministro israeliano che dice il terremoto l’ha mandato dio per punire voto Unesco anti Israele e i Socci cervello sono gli effetti della stessa immane scossa nelle menti. Scossa che ha spianato, reso inabitabili i luoghi.

Accanto a questi grandi classici del terremoto nei cervelli, classici onusti di secoli e millenni, c’è anche il nuovo, il datato più o meno d’annata. Tal Enza Blundo, occasionalmente anche senatrice M5S, ha sentito il dovere e il piacere di riproporre un minuto dopo la notizia del terremoto la minestra sciapa e ormai gelida del complotto sulla magnitudo. Sono mesi, anni che sul web la menano con una legge che non c’è: quella che prevederebbe il non pagamento dei danni sotto magnitudo sei.

Niente, non c’è niente da fare: i Blundo cervelli non alzano mai gli occhi dal loro blog. A parte che questo terremoto è stato calcolato tra 6,1 e 6,5 e quindi dove l’imbroglio? A parte che per imbrogliare occorre supporre tutti complici: tutti i giornali e tv, tutta la Protezione Civile, tutti i sismologi d’Italia e del pianeta…A parte queste piccolezze, ma come fanno i Blundo cervelli a non vedere, sapere che in Parlamento c’è un decreto legge che paga miliardi per i danni dei terremoti con scosse sotto i sei gradi, gli ultimi appunto? Come fanno a non sapere che si battaglia con la Ue per stabilire che deficit si può fare per soccorrere e ricostruire?

Come fanno a non sapere, ignorare che per case ed edifici delle zone terremotate la legge di bilancio stabilisce rimborso fiscale che va dal 50 all’80 per cento della spesa sostenuta per ricostruire (anche per le seconde case)? Come fanno a non sapere che i sindaci, dozzine di sindaci caso mai lamentano ci vogliano ancora più soldi ma attestano che i soldi per pagare i danno lo Stato ce li mette e ci mancherebbe altro?

Come fanno ad essere così fuori dalla realtà, dal mondo? Che scossa si è prodotta in questi cervelli? Dicono sia sciacallaggio politico. Gli sciacalli quelli veri non fanno così, non vanno chiamati in causa se non per scusarsi con il paragone, gli sciacalli addentano se possono una preda altrui, non inventano prede intorno a cui mimare il pasto. E anche scuse alla politica nel caso, politica che pure mai o quasi mai se le merita. Questa scossa ai cervelli non è da sciacallaggio politico (infatti M5S si è affrettato a dire che la Blundo parla per sé e solo per sé). Questa è una lesione profonda del comportamento, è una faglia tettonica che si è mangiata e si mangia i neuroni e i collegamenti tra loro. Ed è una faglia che risiede e si allarga, purtroppo, proprio sotto il sedere di un sacco di gente.