Musulmani scambiati per ebrei nel cimitero: foto Facebook di David Sassoli

di Pino Nicotri
Pubblicato il 27 Febbraio 2015 - 19:47 OLTRE 6 MESI FA
Musulmani scambiati per ebrei nel cimitero: foto Facebook di David Sassoli

Musulmani scambiati per ebrei nel cimitero: foto Facebook di David Sassoli

ROMA – Nella pagina ufficiale su Facebook di David Sassoli, vicepresidente del parlamento europeo eletto con il Partito Democratico, ed ex vice direttore del Tg1, viene pubblicato dallo stesso Sassoli alle 19:26 del 18 febbraio il seguente stringatissimo post:

“Il cimitero ebraico profanato dai nazisti in Francia. Che schifo”.

E per sottolineare il suo schifo l’ha corredato con la foto di quello che avrebbe dovuto essere il cimitero ebraico profanato di fresco da neonazisti. I quali hanno avuto cura di disegnare su ogni tomba con vernice rossa un bel po’ di svastiche, simboli delle famigerate SS naziste e di gruppi neonazisti di oggi.

Peccato però che la foto ritraeva la porzione islamica di un cimitero profanato dai neonazisti e che la presenza di un paio di uomini in maniche di camicia, due dei quali a maniche corte, dimostrava in modo incontrovertibile che si tratta di una foto scattata d’estate e non nei giorni scorsi. Per l’esattezza, si tratta del cimitero militare di Notre Dame de Lorette, vicino Arras (Pas de Calais).

La foto è stata tratta da un articolo pubblicato l’8 dicembre 2008 che metteva in risalto come i profanatori di tombe musulmane fossero stati attivi in Francia più d’una volta. Per l’esattezza, erano già entrati in azione il 21 ottobre 2003, il 5 aprile, il 14 e il 24 giugno, e il 6 ottobre 2004, il 18-19 aprile 2007, il 5-6 aprile e il 7-8 ottobre 2008.

La cosa strana è che vari lettori della pagina Facebook di Sassoli si sono accorti dell’errore e lo hanno fatto rilevare in vari commenti, indicando anche la località del cimitero della foto. Niente da fare: ancora oggi la foto è inspiegabilmente al suo posto. Tant’è che un lettore della pagina ufficiale di Sassoli ha perso la pazienza e ha denunciato la gaffe direttamente alle autorità francesi:

“Di fronte alla disinformazione ed al silenzio inspiegabile del sig. Sassoli riguardo la foto della profanazione di un cimitero di guerra di soldati musulmani morti per la Francia, spacciata per cimitero ebraico, una copia del seguente post con lettera di protesta è stata inoltrata per informazione all’Union Nationale des Anciens Combattants Français Musulmans e al Ministère des Anciens Combattants Français”.