Piantedosi lezione ai migranti: vi sono morti i figli, colpa vostra. Un bel tacer non fu mai… detto

Il Ministro degli Interni trova opportuno e doveroso ricordare ai genitori che imbarcano i figli che, se poi naufragano e affogano, è colpa loro.

di Riccardo Galli
Pubblicato il 28 Febbraio 2023 - 08:34 OLTRE 6 MESI FA
migranti

Foto Ansa

Il Dottor Matteo Piantedosi è il Ministro degli Interni della Repubblica Italiana. In quanto tale molto ha da fare, moltissimo di cui occuparsi. E, data la delicatezza e dimensione delle questioni e problemi di ordine e sicurezza pubblici nazionali, dovrebbe, anzi senz’altro conosce il valore, l’obbligo, diciamo così funzionale, della riservatezza, del parlar poco nel e del proprio lavoro. Ma al Dottor Matteo Piantedosi piace pensarsi come un grande educatore, una sorta di pedagogo sociale, non proprio un maestro di vita ma quasi ci siamo. Infatti ha trovato doveroso, utile  e di sofferto buon gusto ricordare ai genitori che imbarcano figli, anche a quelli che i figli li hanno appena persi affogati nell’ultimo naufragio, che, in fondo in fondo, è colpa loro. Dall’alto della sua dura saggezza ma saggezza il Dottor Matteo Piantedosi ha ritenuto opportuno dare la sua sferzata morale (l’aggettivo è suo): non ci si imbarca mettendo a rischio la vita dei figli. Chissà se il Dottor Matteo Piantedosi nella vita e negli studi ha mai apprezzato o almeno intuito il significato della frase un bel tacer non fu mai…detto. Pare proprio di no.