Renzi è ormai unico leader in Italia e Berlusconi lo sa

di Silvia Cirocchi
Pubblicato il 17 Novembre 2016 - 07:52 OLTRE 6 MESI FA
Renzi è ormai unico leader in Italia, Berlusconi lo sa e non parla più

Renzi è ormai unico leader in Italia, Berlusconi lo sa e non parla più, scrive Silvia Cirocchi (a destra nella foto con Wonder Woman)

Berlusconi parla a 15 giorni dal voto, gli elettori di centro destra non capiscono. Sembra assurdo ma le parole del Presidente di Forza Italia hanno innescato una rivolta negli elettori che, come spesso accade, decidono di capire quello che vogliono.

Ho sempre pensato che gli italiani siano un popolo di interpreti, ma nel senso che decidono di interpretare tutto ciò che li circonda come più fa loro comodo, poco importa quello che davvero sia stato detto. Ora non voglio certo dire che in passato Berlusconi non abbia avuto uscite infelici, tutt’altro, ma questa volta non ha espresso alcun parere soggettivo, si è limitato a constatare la triste (per i suoi elettori) situazione nello scenario politico italiano.

Come dice Francesco Alberoni da decenni i leader non si scelgono a tavolino ma vengono acclamati dal popolo. E c’è poco da dire, sarà un Presidente abusivo, non lo avrà votato nessuno, anche se sappiamo che la prova delle urne alla fine l’ha affrontata, ma Matteo Renzi in questo momento è l’unico leader esistente in Italia. Questo vuol dire che Berlusconi appoggia e sostiene il Presidente del Consiglio? Ma ovvio che no…si è limitato a fare quello che facciamo tutti, si è guardato intorno ed ha visto una landa desolata.

Non c’è un suo successore nel centro destra, non esiste un capo carismatico come lui in grado di far volare un partito al 30%.

Salvini? Mi pare che l’ultima tornata elettorale l’abbia annoverato di diritto tra i perdenti e come può essere leader nazionale un candidato che prende voti solo al centro nord.

La Meloni? Ha dimostrato tutti i suoi limiti e non ha un partito alle spalle, perché FdI non si può certo definire tale. Ovviamente in Forza Italia non si sta meglio, sembra che oramai anche il buon Parisi sia caduto in disgrazia e non esiste certo nessun nome che possa essere degno di nota, o meglio c’è una lunga serie di presunti futuri leader convinti di poter prendere in mano Forza Italia senza Berlusconi e portarla di nuovo ai livelli storici, ma il mondo è talmente pieno di mitomani che vanno assecondati come di consuetudine.

Il vuoto. Gli elettori di centro destra dovrebbero preoccuparsi di questo non del fatto che Renzi sia un leader perchè di fatto lo è. Che a loro piaccia o no.
Poi Donald Trump, Berlusconi dice di non essere come lui, non tesse le sue lodi. L’acqua calda. Il leader di FI ha più volte espresso pubblicamente (anche negli anni) le sue perplessità riguardo il neo eletto Presidente degli Stati Uniti, e quindi anche qui, la dichiarazione scioccante dove sta?

In verità l’elettorato tutto dovrebbe farsi un esame di coscienza e cercare di togliersi le fette di salame dagli occhi. Dovrebbe provare a capire come votare a questo Referendum, ma più che come, perché votare SI o NO.

Aspettando e sperando che arrivi presto un degno competitor per l’unico leader che abbiamo nel Paese. Perché, come dice Berlusconi, ora non c’è.