Avvocati concorso: 1.200 ignoranti, imbroglioni e…cretini

di Riccardo Galli
Pubblicato il 25 Febbraio 2016 - 12:19 OLTRE 6 MESI FA
Avvocati concorso: 1.200 ignoranti, imbroglioni e...cretini

Avvocati concorso: 1.200 ignoranti, imbroglioni e…cretini (foto di repertorio Ansa)

ROMA – Concorso per avvocati, dicembre 2015, si presentano in seimila alla prova scritta. Passano le settimane, si correggono, esaminano gli elaborati dei candidati a diventare appunto avvocati. Non a caso la revisione dei testi scritti dagli esaminandi avviene a Milano, esperienza insegna che a lasciare la correzione e il giudizio in alcune sedi del Sud il risultato è promozioni di massa, oltre il 98 per cento…

Chi corregge gli elaborati, chi esamina i compiti si accorge di una strana circostanza: alcuni testi sono uguali, proprio uguali ad altri. Qualcuno ha copiato…magari fosse solo questo. I testi uguali tra loro sono venti, trenta, quaranta, cento? No, molti di più. I testi identici tra loro sono la bellezza, l’enormità di 1.200. Il venti per cento dei seimila aspiranti avvocati ha consegnato lo stesso testo scritto.

Non ci vorrà molto per scoprire che quel testo è stato ricavato con copia/incolla tramite smartphone (vietato durante le prove di esame ma evidentemente non c’era controllo) da un sito che un quarto d’ora dopo che era stata resa nota la traccia d’esame già avvertiva sarebbe arrivato il testo da copiare. Infatti un’ora dopo, ampiamente in tempo perché gli esaminandi possano copiare, arriva il testo base buono per tutti. Milleduecento su seimila lo copiano pari pari e lo consegnano.

Questa la storia da cui se ne ricava che al concorso avvocati hanno partecipato almeno 1.200 confessi ignoranti. Per ridursi a copiare pari pari un testo senza metterci di proprio neanche una parola occorre essere fieramente e totalmente ignoranti della materia d’esame.

Se ne ricava anche che al concorso avvocati hanno partecipato almeno 1.200 decisamente e sfacciatamente dediti e disposti all’imbroglio. Quindi ignoranti e imbroglioni.

Se ne ricava anche in maniera indiscutibile e incontrovertibile che gli almeno 1.200 ignoranti e imbroglioni sono anche…cretini. Copiare senza cambiare una virgola da un testo che arriva via web denota e denuncia l’incapacità di prevedere che dopo la notte viene il giorno e viceversa. Come si fa a non mettere in conto che il copia e incolla totale e sfacciato non venga scoperto?

Almeno milleduecento ignoranti, imbroglioni e cretini: la meglio gioventù delle professioni.