Esorcisti, la Curia raddoppia le truppe. Sos diavolo a Milano allo 028556457

di Riccardo Galli
Pubblicato il 29 Novembre 2012 - 14:06| Aggiornato il 14 Maggio 2022 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – Un numero verde attivo dal lunedì al venerdì, orari di ricevimento pubblicati su internet e il numero degli “abilitati” raddoppiato di colpo, da 6 a 12. Sono gli esorcisti di Milano, i sacerdoti preposti a combattere il demonio in prima persona di cui la città della madonnina sembra aver un gran bisogno. Novità figlie delle mole di richieste (Leggi: “Boom di indemoniati, si cercano esorcisti”) che alla curia ambrosiana sono arrivate negli ultimi mesi. Sarà mica arrivato il diavolo a Milano viene da domandarsi.

“Dalle domande che arrivano l’esigenza è anche raddoppiata – ammette monsignor Angelo Mascheroni, Vescovo ausiliare e responsabile del Collegio esorcisti dal 1995 -. Giungono molte richieste di nomi, indirizzi e numeri di telefono… Per questo abbiamo attivato un centralino in Curia dal lunedì al venerdì dalle 14.30 alle 17.00 (tel. 02.8556457). Chi ha bisogno può chiamare e troverà una persona che smista le segnalazioni sul territorio per evitare alle persone di affrontare lunghi viaggi”.

Una mole tale di richieste che la Curia, oltre alla nomina di 6 nuovi esorcisti, oltre al centralino centralino dedicato ha deciso anche di pubblicare sul suo sito internet nomi, indirizzi e orari di ricevimento di tutti i sacerdoti esorcisti della zona.

Chi, e perché si rivolge agli esorcisti lo spiega lo stesso monsignor Mascheroni in un’intervista che potrebbe essere definita “di presentazione” delle novità: “Arrivano giovani e anziani, uomini e donne, persone di diversi livelli culturali, dalla quinta elementare alla laurea. Di solito telefonano i parenti, per i ragazzi chiamano i genitori dicendo che il figlio non va più a scuola, si droga, è ribelle… In realtà non c’è il demonio, ma a 18 anni i giovani non vogliono più imposizioni. È importante quindi discernere bene le situazioni. Monsignor Lorenzo Longoni, che era un vero esorcista, mi diceva che nella sua vita ha fatto un solo esorcismo.

Il libro degli esorcismi, pubblicato dalla Cei e purtroppo fuori commercio, contiene semplici preghiere di benedizione e di consolazione, non di allontanamento del diavolo. Quando vengono da me i penitenti faccio dire un Padre nostro, la preghiera più bella che ci ha insegnato Gesù e che è il primo vero esorcismo perché diciamo: ‘Liberaci dal male’. Può essere un male fisico, psichico, morale, ma anche il maligno”.

Ma se questa è la risposta della Chiesa, se la dinamica della domanda e dell’offerta è applicabile, come lo è, anche a questo campo, da cosa, da dove nasce questo bisogno dei milanesi? Colpa della crisi anche questo o dei Maya? Colpa dei valori di una volta che, signora mia, non ci sono più o colpa della fine ingloriosa di un mito, anzi due, targati Milano: il berlusconismo e la Lega? I motivi sono tanti e imperscrutabili come quelli che hanno spinto gli uomini di tutti i tempi a volgere lo sguardo verso il mondo del sovrannaturale. Un mondo che la logica e la razionalità non sono in grado di comprendere davvero ma un mondo che è il pane quotidiano, ovviamente, della Chiesa. E da oggi, l’esercito degli esorcisti meneghini, può vantare forze fresche, pronte a soddisfare le crescenti richieste dei loro concittadini.