Furto dei passeggini, è boom: +23%. Rubati e venduti online a 100-150 euro

di Riccardo Galli
Pubblicato il 4 Giugno 2014 - 13:38 OLTRE 6 MESI FA
Furto dei passeggini, è boom: +23%. Rubati e venduti online a 100-150 euro

Furto dei passeggini, è boom: +23%. Rubati e venduti online a 100-150 euro

ROMA – Ogni epoca ha i suoi ladri. E se una volta a caratterizzare il settore erano i ladri di biciclette oggi, dopo la fase dei ladri d’autoradio, il nuovo business è il furto dei passeggini. Un settore che sta vivendo un vero e proprio boom, specie a Roma, dove la crescita registrata in un anno è del 23%, e questo solo per quanto riguarda i furti denunciati che, è verosimile, sono solo una piccola parte del totale. Colpa della crisi? Forse. Ma certo anche merito dei prezzi non esattamente economici dei moderni passeggini che difficilmente si trovano a meno di 300 euro e possono arrivare a cifre superiori ai 1000.

Rischio basso e margine garantito: sul mercato nero un passeggino rubato si vende (soprattutto online) a 100-150 euro. Affare per il ladro e affare per l’ignaro compratore visti i prezzi di quelli nuovi.

“Dai portoni ai bar è boom dei ladri di passeggini nella capitale – racconta Federica Angeli su Repubblica – , mentre aumentano gli annunci di richieste delle quattroruote per bambini con prezzi da capogiro: da 300 a 900 euro. Un giro di compravendite che ha allettato i ladri nella capitale. Numerosi sono i casi di genitori derubati che si sfogano sui social network, tuonando contro i malviventi che tengono d’occhio le vittime prima di agire pianificando l’azione. Un fenomeno che è aumentato del 23 per cento. Si intrufolano negli androni dei palazzi con un’abilità da 007. Aspettano che mamme e papà prendano l’ascensore e con nonchalance spingono via carrozzine vuote dal primo portone fino al secondo, per poi sparire lungo il marciapiede e perdersi nel nulla”.

Come ogni economia, anche quella criminale segue logiche di mercato. E se sul mercato i prezzi dei passeggini sono alle stelle, generando una richiesta forte di questo prodotto a prezzi più accessibili, è in qualche modo fisiologico che accanto al mercato dell’usato, nato ed esploso negli ultimi anni, stia vivendo il suo boom anche quello dei furti. Che poi non di rado alimenta proprio il mercato dell’usato, specie quello on line.

I giornali di annunci sono pieni di richieste “cercasi passeggino usato, spesa max 70 euro” e sui siti online ci sono centinaia di annunci di svendite di “quattro ruote” per bebè a prezzi supercompetitivi. E, nonostante i prezzi non siano lontani da quelli di un piccolo ciclomotore, i passeggini non hanno certificato di proprietà (e ci mancherebbe), cosa che li rende particolarmente semplici da smerciare e motivo per cui, spesso, chi rimane a piedi, non denuncia la perdita. D’altra parte come si potrebbe certificare la proprietà di un mezzo: “Guardi signor agente, quella macchia da rigurgito è mia, la ricordo bene…”.

Un fenomeno che comincia ad allarmare mamme e papà anche in considerazione delle modalità che spesso caratterizzano i furti. I passeggini spariscono infatti dai parchi o dai bar, mentre i genitori sono impegnati a prendere un caffè od evitare che il pargolo si macchi con la sua colazione o mentre sono distratti dal controllare che i piccoli eredi non si lancino a testa in giù dagli scivoli. Ma spariscono soprattutto dagli androni dei palazzi, luoghi spesso diventati una sorta di rimessaggio per carrozzine varie che in ascensore non entrano e a casa ingombrano. Modalità che lasciano immaginare la premeditazione del furto, con i ladri che seguono le mamme dopo aver puntato i passeggini da rubare.