L’anno del sole quieto. Era un romanzo inquietante, ora una realtà misteriosa

di Riccardo Galli
Pubblicato il 25 Luglio 2014 - 15:48 OLTRE 6 MESI FA
L'anno del sole quieto. Era un romanzo inquietante, ora una realtà misteriosa

L’anno del sole quieto. Era un romanzo inquietante, ora una realtà misteriosa

ROMA – Il Sole è improvvisamente diventato “silenzioso”, quieto come non lo era più da quasi tre anni. Un evento inaspettato ma non per questo preoccupante. La nostra stella attraversa, infatti, anche durante i periodi di massima attività, dei periodi di sostanziale riposo. Chi però ama la fantascienza, non potrà fare a meno di far correre la mente ad un romanzo di quasi mezzo secolo fa: “L’anno del sole quieto”, di Wilson Tucker.

Nel romanzo di Tucker, libro ed autore che godettero di un momento di vera gloria con tanto di trasposizioni cinematografiche e che ora sono finiti un po’ nel dimenticatoio, l’improvviso silenzio del sole era lo spunto per gettare un occhio sul futuro.

“La storia del libro parte nel 1978 – scrive Wikipedia -, futuro recente nel momento in cui l’autore scriveva. In questo mondo le guerre in Estremo Oriente (Vietnam, Cambogia e Laos) in cui sono coinvolti gli Stati Uniti si aggravano, portando all’intervento della Cina e minacciando una crisi mondiale. Sul fronte interno cresce la tensione per le spese e le perdite di vite dovute alle varie operazioni militari d’oltreoceano, e a causa degli scontri tra bianchi e neri a causa della discriminazione cui sono sottoposti gli afro-americani. Brian Chaney uno studioso di statistiche, esperto di studi biblici ed autore di un controverso libro sui rotoli di Qumran, viene selezionato da un ente governativo statunitense affinché prenda parte ad un esperimento segreto del governo per esplorare il futuro tramite una macchina del tempo, Veicolo a Dislocazione Temporale o VDT. Affiancato da altri due militari, successivi balzi temporali lo porteranno a scoprire un inquietante futuro in cui, alla fine, rimarrà bloccato senza alcuna possibilità di tornare al proprio presente”.

Il tempo in cui la storia di Tucker prende le mosse è, appunto, caratterizzato da un’insolita calma dell’attività del nostro sole. Guarda caso esattamente quello che sta accadendo in questi giorni. Le macchie sulla sua superficie sono infatti ridotte al minimo, come indicano le immagini inviate a Terra dall’osservatorio solare della Nasa che controlla costantemente la nostra stella, il Solar Dynamics Observatory (Sdo).

Una quiete che arriva dopo un lungo periodo di attività effervescente, con eruzioni spettacolari che più volte, negli ultimi tre anni, hanno fatto temere tempeste magnetiche e provocato splendide aurore polari. Proprio nel 2013 era previsto il picco dell’attività solare e soltanto all’inizio di luglio le macchie solari erano abbondanti e importanti per dimensioni.

Adesso, però, sono quasi ridotte a zero. La superficie del Sole appare calma e “pulita”, alterata solo da tre minuscole macchie: fenomeni che secondo gli esperti non possono essere considerati un’alterazione della quiete. Per l’Agenzia americana per l’Atmosfera e gli Oceani (Noaa) nessuna delle deboli macchie avrebbe caratteristiche tali da generare le eruzioni solari che scagliano nello spazio (e spesso verso la Terra) sciami di particelle solari.

Prima di questo silenzio del Sole, l’ultimo lungo periodo di quiete c’era stato nell’agosto 2011. Anche allora il Sole si era preso una breve pausa nel mezzo di un anno di attività intensa. Tutto farebbe pensare che ora stia accadendo la stessa cosa, ma gli esperti preferiscono essere prudenti e non fare alcuna previsione: ”impossibile – dicono – prevedere il comportamento del Sole”.