Ripresa, Europa ci prova ma per l’Italia il vero problema sarà il 2015

di Giuseppe Turani
Pubblicato il 23 Ottobre 2014 - 13:04 OLTRE 6 MESI FA
I pericoli del 2015

Ripresa, Europa ci prova ma per l’Italia il vero problema sarà il 2015

ROMA – “I pericoli del 2015” è il titolo dell’articolo a firma di Giuseppe Turani su Uomini&Business:

Adesso tutti sono per l’espansione, tanto a Roma quanto a Bruxelles. Se poi si vanno a vedere però i numeri, le cose non stanno proprio così. Se l’Eurozona arriverà a conoscere un po’ di ripresa, fino all’1,7 per cento di crescita dal 2017 in avanti, per l’Italia le cose sono assai più modeste (previsioni Oxford economics).

La delusione più grande sarà quella dell’anno prossimo. Nonostante tutti i proclami, e gli sforzi, la crescita rischia di essere di pochissimo superiore allo zero, e cioè 0,1 per cento sull’anno precedente. Poi andrà allo 0,8 per cento nell’anno successivo e quindi all’1 per cento nel 2017 (un po’ più della metà di quello che farà l’Eurozona).

Ma il problema vero è lo 0,1 per cento dell’anno prossimo. Non si tratta solo di un valore modestissimo: è anche pericoloso. Con una crescita così modesta, infatti, basta un piccolissimo incidente (interno o internazionale) per far ripiombare il paese in recessione (e sarebbe il quarto anno).

In queste condizioni (e nonostante il Job Act e tutti gli incentivi che sono stati escogitati) la disoccupazione rimarrà stabile anche l’anno prossimo.