Il fasciatoio di Chiara Appendino premia la crudeltà dei bambini in pizzeria

di Sergio Carli
Pubblicato il 25 Agosto 2017 - 16:02 OLTRE 6 MESI FA
Il fasciatoio di Chiara Appendino premia la crudeltà dei bambini in pizzeria

Il fasciatoio di Chiara Appendino premia la crudeltà dei bambini in pizzeria (foto d’archivio Ansa)

Chiara Appendino, sindaco di Torino in nome di Beppe Grillo, alla guerra del fasciatoio. Sconti fiscali e tariffari ai locali di Torino con i fasciatoi. Ecco i criteri di qualità a 5 stelle per accedere ai benefici. Paradigma dell’esistenza  il suo viaggio da Torino al Sud in macchina in cerca di un fasciatoio. Riesce a fare ridere più del suo mentore.

Invece di proibire l’ingresso dei bambini in fasce nei locali pubblici come elementare misura sanitaria, la Appendino pontifica:

“La presenza più o meno diffusa dei fasciatori è uno degli indicatori con cui un Paese pensa alla maternità e alla cura dei più piccoli”.

Portare i bambini in un ristorante è un atto irresponsabile. Anche se non si fuma nei locali, la presenza di decine di adulti, ciascuno con le sue patologie e i germi diffusi con la espirazione, è una minaccia per i bambini. Pensate a chi starnutisce, a chi malattie della pelle… Siete ossessionati dai germi, sicuramente la Appendino è del genere torinese madamin schizzinosa. E poi incoraggia i gentori a uscire la sera con i figli e portarli al ristorante o in pizzeria.

Tutto questo senza tenere conto del fastidio degli altri per un frugoletto che piange, strilla o corre fra i tavoli, visto che pensate tanto al benessere dei bambini, mettetevi una mao sulla coscienza. I bambini italiani sono i più maleducati nei 5 continenti. Basta passare un’ora in un aeroporto per provarlo. Al punto che un ristorante di Padova ha promesso uno sconto alle famiglie con bambini educati…

C’è una aggravante per chi porta i bambini fuori dopo il tramonto. I bambini soffrono se traportati fuori del loro ambiente naturale di notte. Infatti protestano i piangono. I genitori invece di riportarli in fretta a casa, chiacchierano e scherzano del tutto insensibili al grido di dolore. E la Appendino vuole farli stare un po’ di più, organizzando meglio il cambio dei pannolini.