Angelo Sanzio, il Ken del Grande Fratello, picchiato e insultato

di redazione Blitz
Pubblicato il 23 Dicembre 2018 - 09:56 OLTRE 6 MESI FA
Angelo Sanzio, il Ken del Grande Fratello, picchiato e insultato

Angelo Sanzio, il Ken del Grande Fratello, picchiato e insultato (Foto Instagram)

CIVITAVECCHIA – Angelo Sanzio, il Ken italiano del Grande fratello Nip di Barbara D’Urso, è stato aggredito. Lo ha denunciato lui stesso via social. Raggiunto dai cronisti di Leggo, Angelo ha raccontato di essere stato picchiato giovedì sera, 20 dicembre, sul lungomare di Civitavecchia da due ragazzi con il casco. 

“Sono ancora sconvolto – ha spiegato il Ken italiano a Leggo – giovedì sera ero in giro con un gruppo di amiche che non vedevo da tempo, quando ad un tratto siamo stati avvicinati da due ragazzi che indossavano il casco”. Lui non riesce a spiegarsi il motivo di questa aggressione. 

“Non erano italiani, avevano un forte accento straniero, continuavano a dire “è quello del grande fratello, sì sì e lui,” e poi giù insulti irripetibili. Abbiamo fatto finta di niente, le mie amiche era spaventatissime… e anch’io. Speravo che prima o poi la smettessero, e invece mi hanno colto di sorpresa e uno di loro, a tradimento, mi ha tirato una sberla fortissima colpendomi l’orecchio. Ero intontito, non sentivo più niente e ho avuto paura”.

Subito dopo Angelo non è andato in ospedale, ma è tornato a casa. Solo più tardi, verso le 4 del mattino “ha iniziato ad uscirmi il sangue dall’orecchio sinistro è ho temuto il peggio. Sono andato di corsa al pronto soccorso, ma doveva vedermi un otorino. Per fortuna mi hanno rassicurato che non stavo rischiando di perdere l’udito, ma la causa di questa fuoriuscita di sangue è dipesa dall’operazione che ho fatto di recente al naso”.

Angelo ha deciso che non li denuncerà: “Sinceramente mi è sembrata una cosa inutile, tanto no gli fanno niente. Ma se li vedo li riconosco, perché erano a volto scoperto. Ora sto bene, tra due settimane dovrò fare una visita audiometrica, ma ancora no capisco come sia stato possibile essere picchiato così senza alcuna ragione”.