Elisa D’Ospina: “Troppa frustrazione in giro. La gente deve fare l’amore, tanto”

di redazione Blitz
Pubblicato il 30 Maggio 2017 - 07:00 OLTRE 6 MESI FA
Elisa D'Ospina: "Troppa frustrazione in giro. La gente deve fare l'amore, tanto"

Elisa D’Ospina: “Troppa frustrazione in giro. La gente deve fare l’amore, tanto” (Foto da Instagram)

ROMA – La modella curvy Elisa D’Ospina, volto Rai, blogger e scrittrice, parla ai microfoni di Radio Cusano Campus, l’emittente dell’Università degli Studi Niccolò Cusano, e parla dell’importanza del sesso: “La gente deve fare tanto l’amore, deve farlo di più, deve metterselo come obiettivo”, ha detto la modella. E poi ancora:

“Tu ti svegli la mattina con l’obiettivo di essere felice, devi fare l’amore e poi vedrai che la giornata è tutta in discesa. C’è un grado di frustrazione troppo alto. Chi si sfoga a livello sessuale sta molto meglio rispetto a chi non lo fa. Se ce la fate fatelo anche 3, 4, 5 volte, divertitevi. Facebook sta togliendo tempo all’amore”.

Elisa D’Ospina ha parlato anche dei trombacolleghi:

“In ufficio non consiglio relazioni, tolgono attenzione al lavoro e poi metti un peso pure in ambito professionale. Ma chi te lo fa fare? Già dopo un tot di tempo uno non è più un trombamico, la cosa diventa una relazione, se ci si inizia a vedere con una certa frequenza. Si potrebbe dire che il fidanzato è un trombamico che ce l’ha fatta  Da una cosa piacevole, rischia di diventare una cosa pesante. I trombamici da ufficio, poi, passano molto più tempo assieme rispetto a  marito e moglie, si crea una relazione, diventa pesante”.

E su alcune femministe che hanno protestato contro i cartelloni di Intimissimi con protagonista Irina Shayk accusa:

 “Ma non sono le stesse che dicevano che una col proprio corpo poteva fare quello che preferiva? La pubblicità dell’intimo non possiamo farla mostrando le ginocchia. Se devo reclamizzare un reggiseno, dove cavolo dobbiamo metterlo se non sulle tette?Le femministe dovrebbero rilassarsi ogni tanto, non si può attaccare tutto e tutti. Io sono dalla parte delle donne, lavoro con il mio corpo, non sono sfruttata, l’ho scelto, lo faccio volentieri”.