Elisabetta Canalis e Candida Morvillo, scontro sul nome della figlia Skyler

di redazione Blitz
Pubblicato il 23 Gennaio 2017 - 14:14 OLTRE 6 MESI FA
Elisabetta Canalis e Candida Morvillo, scontro sul nome della figlia Skyler

Elisabetta Canalis e Candida Morvillo, scontro sul nome della figlia Skyler

LOS ANGELES – Lite a distanza tra Elisabetta Canalis e Candida Morvillo, ex direttrice del settimanale di gossip Novella 2000 e oggi firma di IoDonna, il settimanale femminile del Corriere della Sera. Motivo del contendere: il nome della figlia dell’ex velina sarda di Striscia la Notizia. 

Sull’ultimo numero di IoDonna Morvillo ha scritto un articolo sui nomi strani dati dai vip ai loro figli. Un pezzo in cui venivano elencati i caso di Nathan Falco (figlio di Flavio Briatore ed Elisabetta Gregoraci), Chanel Totti (figlia del campione della Roma e di Ilary Blasi), Apple Martin (figlia dell’attrice americana Gwyneth Paltrow e dell’ex marito Chris Martin). E anche di Skyler Perri, la bimba che Elisabetta Canalis ha avuto dal marito, il chirurgo americano Brian Perri.

Citando l’esempio di Skyler, Morvillo ha scritto: “Elisabetta Canalis chiama la figlia come un aspirapolvere”. Nel giro di poche ore è arrivata la difesa a spada tratta della Canalis, via social network: “Se il nome Skyler, secondo le sue ricerche, vuol dire aspirapolvere il suo, Candida Morvillo mi fa solo venire in mente imbarazzanti malattie”.

E ancora:

Skyler, variante inglese del cognome olandese Schuyler il cui significato è studioso, dotto (probabilmente la radice del termine è il latino scholaris, studente). Il cognome Schuyler è stato importato in America dai coloni olandesi e si è diffuso come nome proprio in onore del generale Philip Schuyler. In tempi recenti sono nate le varianti moderne Skylar e Skyler (la modifica dello spelling si spiega per l’assonanza con il nome inglese Tyler e con il termine sky che significa “cielo”). Il nome Skyler è unisex ma viene utilizzato negli Stati Uniti e in Inghilterra con una leggera preferenza per la versione femminile”. Quindi l’affondo: “Morbillo, ma l’aspirapolvere da dove te lo sei tolto?”.