Gianluca Vacchi: “Io rimbalzato al Billionaire? Fantasie”

di Redazione blitz
Pubblicato il 19 Agosto 2016 - 10:34 OLTRE 6 MESI FA
Gianluca Vacchi: "Io rimbalzato al Billionaire? Fantasie"

Gianluca Vacchi

ROMA – Appena uscita l’indiscrezione di Dagospia secondo cui Gianluca Vacchi sarebbe stato rimbalzato all’ingresso del Billionaire (il famoso e patinassimo locale di Flavio Briatore in Costa Smeralda, ndr), sono rimasti tutti a bocca aperta. Ma come? Proprio lui, il personaggio dell’estate 2016, ricco sfondato e non solo di follower (ormai il suo account Instagram ne conta oltre 3 milioni) e sempre circondato da amici super vip e ragazze che fanno girar la testa (in primis la sua Giorgia Gabriele, modella), è stato allontanato come uno qualunque dalla discoteca più in di Porto Cervo? Incredibile, avranno pensato tutti i fan dell’imprenditore bolognese che, piaccia o no, è diventato il re dei social.

Così si mormorava un paio di giorni fa, ma a voler essere puntigliosi, dal diretto interessato nessuna conferma o smentita. Finora.

Dopo la soffiata di Dagospia ci hanno pensato i giornalisti de Il Resto del Carlino a contattare Mr Gianluca Vacchi che, neanche a starlo a specificare, dalla sua villa in Sardegna, ha fornito tutt’altra versione dei fatti.

Vacchi ha smentito tutto. Nell’intervista rilasciata al giornalista del Resto dice:

”Guardi che questo episodio è completamente inventato, io sono moltoamico di Briatore, lo conosco dal 2004 e frequento il Billionaire. Su questa storia mi faccio una risata. Non ho voglia di fare polemica. La verità è che tutto quello che riguarda me fa notizia e quando non do modo di parlare di me sui social, allora inventano”.

La domanda è: perché non ha smentito subito? Con il suo solito aplomb Vacchi replica:

”Cosa me ne frega di smentire? Se mi metto a smentire passo la giornata a fare cose completamente inutili. Il problema è che esistono giornalisti che hanno la loro onestà intellettuale e altri senza alcuna etica. Mi meraviglio che una cosa del genere sia oggetto di tanto clamore”.