Gina Lollobrigida, Javier Rigau: “Il mio matrimonio con lei è valido”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 17 Ottobre 2016 - 12:43 OLTRE 6 MESI FA
Gina Lollobrigida, Javier Rigau: "Il mio matrimonio con lei è valido"

Gina Lollobrigida e Javier Rigau

ROMA – A Domenica Live, nella puntata del 16 ottobre, un nuovo capitolo è andato ad arricchire la vicenda della presunta truffa di cui sarebbe stata vittima Gina Lollobrigida, a suo dire sposata a sua insaputa con lo spagnolo Javier Rigau Rafols, di 34 anni più giovane.

Dopo aver ospitato l’attrice, Barbara D’Urso ha concesso la replica a Rigau Rafols, che è così intervenuto in studio per raccontare la sua versione dei fatti.

“Non sono qui per attaccare Gina. Non è colpa sua. Sono sposato a lui con matrimonio religioso dal 29 novembre 2010. Tutta la mia documentazione è disponibile su www.javierrigau.com. Non sono un truffatore, la mia fedina penale è pulita”.

L’attrice aveva raccontato a Barbara D’Urso di aver scoperto nel 2013 di essere unita in matrimonio all’uomo, accusandolo di essere un truffatore seriale che l’avrebbe costretta a firmare una ratifica falsa rivelatasi poi il certificato di nozze. Rigau rischia ora di essere condannato a otto mesi di reclusione.

Questa la risposta di Rigau:

“La denuncia di Gina in Spagna è stata archiviata come falsa, non capisco perché in Italia questa cosa non si sappia. Dovevamo sposarci nel 2001, ma mia madre, che ha 10 anni in meno di Gina, si oppose e Gina decise di rinviare. Nel 2006, quando mia madre mi disse di fare ciò che volevo, progettammo ancora di sposarci ma decisi io di rinviare ancora: non sopportavo il fatto che tutti parlavano di noi e si dicevano cose bruttissime su Gina. Nel 2011 ci siamo sposati. Il prete di Barcellona dice che io sono un truffatore? Perché per sei anni non ha fatto dichiarazioni alla stampa? In Spagna e nel Vaticano il mio matrimonio è valido”.

Rigau ha inoltre portato in studio il suo testamento, redatto nel 2011, in cui affermerebbe di lasciare tutto il suo patrimonio, stimato a 40 milioni di euro, alla “moglie Gina Lollobrigida” (testamento modificato dopo la denuncia di Gina, in favore del fratello). In compenso, i beni dell’attrice sarebbero affidati a un trust per cui Rigau non erediterebbe nulla. Tutti elementi che, secondo il parere dell’uomo, proverebbero l’infondatezza dell’accusa di essere un truffatore interessato al denaro della Lollo.

Lo spazio di Domenica Live dedicato all’argomento si è concluso con l’intervento dell’avvocato di Gina Lollobrigida, in collegamento con lo studio. Rigau ha rifiutato il faccia a faccia: “Se emergono altre calunnie, tornerò in trasmissione”.

“Il signor Rigau – ha detto l’avvocato – non ha parlato in tribunale, adducendo ragioni relative alla difficoltà della lingua. Vedo invece che ha piena facoltà della lingua italiana. In Spagna non c’è stata archiviazione per denuncia falsa, ma perché la perizia grafologica dice che la firma sarebbe compatibile con quella della Lollobrigida. C’è un processo in Italia e siamo a giudizio. Non si permetta di parlare di calunnie. Mi riservo di tutelarmi personalmente, visto che mi ha chiamato in causa”.