Ilary Blasi: “Pronta per un reality. Terzo figlio? “Sono combattuta…”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 30 Luglio 2014 - 18:44 OLTRE 6 MESI FA
Ilary Blasi (foto Lapresse)

Ilary Blasi (foto Lapresse)

ROMA – “Te la porti sempre dietro e sei sempre attuale”, non solo cellulite, Ilary Blasi, intervistata da Chi, parla anche del futuro, di Totti e di Buffon.

“Non ne posso più di questa mania dei personaggi famosi di apparire – sottolinea la Blasi – di pubblicare le foto con i figli, il mare, il dentista, la palestra, il buongiorno e la buonanotte. Sarà che sono pigra, che sono poco telegenica, ma mi sembra che oggi si voglia ostentare una felicità che invece dovrebbe essere una cosa intima”. Come la cellulite: “I paparazzi mi fanno le foto così da vicino che si vede anche quella che avrò tra tre anni. Ma non scendo in spiaggia coperta, sto bene così”.

Nella sua carriera ha fatto tutto, da “Sanremo” a “Scherzi a parte”, le manca una conduzione tutta sua e a gennaio parte “L’isola dei Famosi” su Mediaset. “Mi sono sempre piaciuti i reality e dopo sette anni di Iene c’è voglia di affiancare anche un’altra esperienza. Dico affiancare perché mi dispiacerebbe troppo lasciare questo programma meraviglioso anche se sono consapevole che prima o poi dovrà succedere. Ma non ho paura di rischiare, nella vita c’è sempre un piano b se sbagli”.

Non è incinta anche se il marito Francesco Totti lo vorrebbe: “Sono combattuta fra due pensieri. Il primo è che ho avuto due figli a distanza di poco tempo e, adesso che sono cresciuti, chi me lo fa fare di ricominciare? Dall’altro penso che, in questo momento, potrei godermi l’arrivo di un figlio in maniera diversa, e sarei tentata. La mia parte razionale mi dice “basta”, quella irrazionale dice ‘buttati’…”.

Sulle crisi familiari dei calciatori Buffon e Pirlo ammette: “In altri casi non mi sarei interessata, ma per queste separazioni ci sono rimasta male: mi è dispiaciuto, sono stata colpita. Sarà che loro li sento più vicini e che ci sono di mezzo dei bambini, ma ho sentito il dolore che si stava generando… E’ così, mentre tutti erano impegnati a pensare ai nostri ‘tradimenti’, alle ‘crisi’, ai ‘figli in arrivo’, guarda cosa è successo a coppie di cui non si parlava mai…”.