Isola dei Famosi, Paola Caruso: “Io, paralizzata per mesi”

di redazione Blitz
Pubblicato il 6 Aprile 2016 - 16:06 OLTRE 6 MESI FA
Isola dei Famosi, Paola Caruso: "Io, paralizzata per mesi"

Isola dei Famosi, Paola Caruso: “Io, paralizzata per mesi”

ROMA – All’Isola dei Famosi è diventata celebre per aver saltato di gioia lasciando ben poco all’immaginazione, ma Paola Caruso nasconde un passato tragico. Nel 2011 è rimasta paralizzata per mesi, come ha raccontato lei stessa:

“Cinque anni fa ero in Calabria e ho subito una tremenda caduta da cavallo: sono rimasta paralizzata a lungo, dall’ombelico in giù. Quando sono arrivata in ospedale non riuscivo a muovermi. I medici hanno scaldato un fil di ferro e con quello mi hanno toccato la gamba, non sentivo nulla. Ho ancora un piccolo segno sul lato dove mi hanno ‘bruciato’. Ho passato otto mesi in ospedale, più sei di riabilitazione”.

“Ai miei genitori i medici avevano detto che non avrei più camminato, perché oltre al bacino rotto avevo anche un ematoma a livello spinale. Per fortuna si è riassorbito e, dopo mesi di immobilità, mi sono rialzata dal letto”.

Secondo il gossip la partecipazione di Paola Caruso al reality show di Mediaset, più che una libera scelta potrebbe essere una specie di “esilio forzato”. A scriverlo è il settimanale di Gossip Novella 2000 secondo cui la Caruso sarebbe stata spedita in Honduras perché Paolo Bonolis sarebbe stato infastidito dalla frequentazione tra la bella Paola e suo figlio Stefano. Scrive Novella:

“Pare (dicono, pare) che della sua storia tira e molla con Stefano, il figlio di Paolo Bonolis, in casa del presentatore non ne potessero più. Era sempre nel salotto buono dei Bonolis, al punto che i bambini di Paolo e Sonia Bruganelli avevano iniziato a chiamarla zia. Nel giro di Canale 5 dicono perfino che quella più allergica alla sua presenza sia proprio Sonia. Quindi, che fare? Raccomandarla per farla andare all’Isola dei famosi! Pare che Paolo abbia fatto orecchie dà mercante. Una reazione più decisa sarebbe arrivata da Sonia nostra, donna bella ma, ancor più, donna di rara intelligenza”.