Lorella Cuccarini: Quel sì di Pippo Baudo e quel no alla Dc

di Redazione Blitz
Pubblicato il 15 Maggio 2016 - 18:09 OLTRE 6 MESI FA
Lorella Cuccarini: Quel sì di Pippo Baudo e quel no alla Dc

Lorella Cuccarini

ROMA – Lorella Cuccarini senza Pippo Baudo non sarebbe andata da nessuna parte. L’Huffington Post riporta un’intervista in cui la conduttrice e attrice ripercorre il suo esordio di carriera, con una prima volta sul palco ottenuta grazie ai gelati.

“Senza la convention dell’Algida del febbraio 1985, per celebrare i quarant’anni della marca dei gelati, il mio percorso – racconta – sarebbe stato diverso. Brian & Garrison curarono le coreografie. Io ebbi la fortuna di avere due pezzi da solista. In platea, all’Hilton, c’era Pipo Baudo. Mi vide. Mi scelse. Se non ci fossimo incontrati sarei a casa probabilmente. Pippo è stato la mia sliding door. Un maestro severo che mi tenne dentro la partita, nonostante, a due giorni dall’inizio di Fantastico sei, avessi fatto di tutto per farmi estromettere dal gioco”.

Ma qual è la “bravata” che stava costando la carriera alla Cuccarini?

“Facemmo una festa di pre-produzione con il corpo di ballo. Mi feci accompagnare da un amico e facemmo un incidente. Una cosa piccola, a venti all’ora, contro un muretto. Tutti illesi, tranne me. Che ero rilassata e senza cintura e mi spaccai la testa sbattendola contro la nuca del guidatore. I punti di sutura, la corsa in ospedale, il sospetto di aver gettato tutto il lavoro fatto in precedenza in un istante solo. Invece Baudo – racconta al quotidiano di Marco Travaglio – mi fece una lavata di capo che non avrei più dimenticato, ma non mi cacciò. Mi perdonò: ‘Da oggi però non voglio più sentir fiatare nessuno e soprattutto non voglio più casini’. Ti prometto che non ci saranno più problemi, dissi e feci tutto Fantastico sei con i cerotti sotto il trucco e la frangetta sulla fronte. La trasmissione fece più del 50 per cento di share e improvvisamente cambiò tutto”.

Da allora la sua è stata una carriera in ascesa. Dopo, infatti, è arrivato Fantastico sette, quello della rivalità, con Alessandra Martines.

“Una volta, molto tempo dopo la trasmissione, la incontrai a una premiazione. Fece finta di non conoscermi e si volta dall’altra parte continuando a parlare in francese. Lì capii che amicizia non doveva essere e non sarebbe stata. Nel caso di altre colleghe si è trattato di polemiche montate ad arte. Mi attribuirono un litigio a Sanremo con Alba Parietti. Nella maggior parte dei casi non avevano nessun fondamento”.

Al momento la Cuccarini, reduce dal successo a teatro di Rapunzel, si dice serena e non ha l’ambizione di tornare in tv a tutti i costi.

“Non ho mai rincorso il denaro e ho cercato sempre di scegliere il progetto che mi convinceva di più. Sperimentare oggi è complicato perché da un lato hai la tagliola dello share e dell’altro devi tenere in considerazione i desideri di chi ti ha seguito fedelmente per anni. Oggi la gora è nel programma e non nel peggio. E’ sempre stato così. Quando pensi che sia nel personaggio hai un problema, ma non ancora non lo sai. Il personaggio, al massimo, è un valore aggiunto”.