Ancona, bigamo stupra prima moglie mentre prepara le nozze

di Armando Martellone
Pubblicato il 27 Maggio 2016 - 12:19 OLTRE 6 MESI FA
Ancona, bigamo stupra prima moglie mentre prepara le nozze

Ancona, bigamo stupra prima moglie mentre prepara le nozze

ANCONA – Lui ha 34 anni, ha una moglie di 49. E ne ha sposata un’altra, decisamente più giovane . Mentre preparava il matrimonio bis, però, ha pensato anche di violentare la prima moglie. E’ una vicenda incredibile quella che sarebbe avvenuta ad Ancona e che proprio in questi giorni sta approdando in Tribunale nella città delle Marche. La situazione, come racconta Il Messaggero in un pezzo firmato da Federica Serfilippi, è però più intricata. Il difensore del presunto bigamo e stupratore, infatti, sostiene che il primo matrimonio, in realtà non è mai avvenuto.

Sotto accusa 34enne indiano, che lavora per un’azienda agricola nelle campagne senigalliesi. A denunciarlo, quella che in teoria dovrebbe essere la prima moglie, una donna del Bangladesh di 49 anni. In teoria, perché l’imputato, difeso dall’avvocato Rino Bartera, sostiene di non aver mai trascritto il matrimonio che i due avevano celebrato nel paese di lei. Un connubio sofferto, il loro. I due, secondo il racconto della donna, si erano conosciuti nelle Marche poco prima del 2010 e, nonostante la grande differenza di età, si erano innamorati. Talmente tanto che per stare con lei e sposarla, l’indiano si era convertito all’islamismo, religione abbracciata dalla donna.

Dopo la cerimonia in Bangladesh, il ritorno in provincia di Ancona. Se per un periodo le cose sono andate per il verso giusto, poi la differenza anagrafica avrebbe iniziato a pesare sulla loro relazione. Secondo le accuse del pm Ruggiero Dicuonzo, i maltrattamenti sono iniziati nel 2011, proprio nel periodo in cui il 34enne avrebbe cominciato ad infrangere le promesse del matrimonio. Nei suoi pensieri ci sarebbe stato posto per una connazionale molto più giovane della moglie. La 49enne scoprì le scappatelle dell’uomo durante una chiamata. Lui stava parlando al telefono con la presunta amante in un modo che avrebbe lasciato poco spazio all’immaginazione. Fu il punto di rottura. Lui che voleva iniziare una nuova vita, lei che non voleva lasciarlo andare. Così, forse per ripicca, l’indiano avrebbe scatenato la sua ira contro la donna. Davanti agli inquirenti, la 49enne ha raccontato di aver subito numerosi abusi e violenze fisiche.