Attentato Berlino, i segnali: la talpa ex attore porno, il baby kamikaze, foreign fighters…

di Redazione Blitz
Pubblicato il 20 Dicembre 2016 - 12:26 OLTRE 6 MESI FA
Attentato Berlino, i segnali: la talpa ex attore porno, il baby kamikaze, foreign fighters...

Attentato Berlino, i segnali: la talpa ex attore porno, il baby kamikaze, foreign fighters…

ROMA – Attentato Berlino, i segnali: la talpa ex attore porno, il baby kamikaze, foreign fighters… C’erano delle avvisaglie, dei segnali concreti e non solo per le sorti militari avverse dei macellai del Califfato sul campo in Siria e in Iraq. I servizi segreti tedeschi (BfV), che non sono immuni da falle nella sicurezza, avevano avvertito il pericolo, specie dopo la scoperta dei contatti in “remoto”, cioè dai teatri di guerra, per istruire i combattenti, in particolare tra le file dei 270 foreign fighters rientrati in Germania.

Solo pochi giorni fa è stato fermato un ragazzino di 12 anni a Ludwigshafen che l’Isis aveva ingaggiato per compiere un attentato kamikaze contro un mercatino utilizzando esplosivi fatti in casa riempiti di chiodi: un anticipo della strage di Berlino, dove però è stato usato un veicolo pesante sull’esempio purtroppo vincente di Nizza, come peraltro raccomandato da Rumiyha, il magazine del Califfo consultabile in rete.

Gli analisti hanno probabilmente trovato elementi interessanti sui legami tra le gerarchie estremiste nascoste a Raqqa, Mosul o in altri rifugi — quei dirigenti che fanno parte del fronte esterno — ed elementi in Occidente. I tedeschi hanno smantellato una cellula di reclutatori guidata da uno importante, l’iracheno Abu Walaa, quindi hanno scoperto una talpa all’interno dei servizi, un agente con un passato di attore porno e convertito all’Islam radicale. Non proprio un’eccezione visto che alcuni soldati sono finiti sotto inchiesta per simpatie radicali. Tutti segnali del vulcano in attività, pronto a deflagrare. (Guido Olimpio, Corriere della Sera)

L’ex attore porno gay una talpa Isis nei servizi segreti. Una storia nella storia, certo pepata per il riferimento ai film a luci rosse, che rivela tuttavia le falle all’interno dei servizi tedeschi. Un tranquillo padre di famiglia, quattro bambini, un impiego in banca ed una doppia nazionalità spagnola e tedesca. Una vita senza ombre, apparentemente, se non non per un’unica stravaganza: la partecipazione come attore in un film porno gay. È l’identikit di Roque M., la talpa islamista scoperta tra le fila del servizio di sicurezza interno tedesco (BfV) a fine novembre.

L’aspetto più piccante, quello legato ai film porno, è stato scoperto durante la perquisizione della sua abitazione a Toenisvorst, ha scritto la Bild. Secondo il profilo del BfV era invece un uomo ordinario, “proveniente da una buona famiglia”, passato indenne attraverso le strette maglie che governano le assunzioni nel servizio segreto. Cinque persone avevano fornito referenze rassicuranti, ha rivelato il capo del BfV Hans-Georg Maassen, e tutti i documenti spulciati che lo riguardavano non avevano segnalato nulla di preoccupante.

Ma la prima talpa islamica nella storia dei servizi segreti tedeschi si era convertita all’islam già due anni prima, nel 2014, e nessuno se n’era accorto. “Neppure il suo stesso ambiente familiare o di amici”, si è giustificato Maassen. Secondo quanto rivelato dallo Spiegel online, l’uomo “si era radicalizzato via telefono” sotto l’influenza di un predicatore salafita berlinese, Mohamed Mahmoud, nel frattempo volato “in Siria a combattere con l’Isis”. Ma secondo la Bild un ruolo potrebbe averlo giocato anche un altro predicatore, Abu Walaa, arrestato di recente e residente proprio a Toenisvorst, a un chilometro da casa di Roque M. (Swissinfo.Ch)