Auschwitz e la Shoah raccontati attraverso 32 disegni

Pubblicato il 25 Gennaio 2012 - 11:25 OLTRE 6 MESI FA

AUSCHWITZ (POLONIA) – Ben 32 disegni che raffigurano i lager nazisti realizzati da un internato anonimo di Auschwitz sono rimasti nascosti in una bottiglia per oltre sessanta anni.

Questo documento straordinario, tramandato come un reportage perché il mondo non dimentichi la tragica realtà del campo di concentramento è ora tornato alla luce.

Le immagini che raffigurano l’orrore della fabbrica della morte attraverso la separazione tra gli adulti e i bimbi e la prima selezione all’arrivo dai treni, sono state realizzate da un autore misterioso che si firmava “MM” e che si preoccupò di conservare i suoi bozzetti tra le fondamenta di una baracca. Il documento ora è nel museo del campo di concentramento e sul web ed è stato pubblicato anche in un libro curato da Agnieszka Sieradzka che si può acquistare on line.

A trovare i bozzetti che narrano la Shoah fin nei minimi dettagli, sono stati i curatori del Museo di Auschwitz, l’istituzione internazionale che cura la memoria là a Auschwitz-Birkenau.

Acquistare “The sketchbook from Auschwitz”, (“il libro degli schizzi di Auschwitz n.d.r”) costa solo 23 zloty, circa 8 euro, e bisogna collegarsi al sito www.en.auschwitz.org. La Spiegel ha diffuso alcune delle immagini, tristemente incentrate sull’arrivo nel campo degli internati. nelle foto infatti, le persone sono ancora ben vestite e i disegni documentano proprio la consegna dei documenti, la discesa dai treni e la separazione tra i piccoli e i genitori.  Chi fu mai il coraggioso che al rischio di essere eliminato nei modi più dolorosi e orrendi prese carta e matita per schizzare quelle immagini e lasciarle a noi su dei semplici fogli di quaderno da disegno tenuti insieme da una spirale da cui uno a uno i disegni venivano strappati?

Ecco i disegni pubblicati dalla Spiegel: