Benigni: “Accolto bene da Renzi erano tutti nudi” FOTO VIDEO

di redazione Blitz
Pubblicato il 29 Gennaio 2016 - 13:15 OLTRE 6 MESI FA
Benigni: "Accolto bene da Renzi erano tutti nudi" FOTO VIDEO

Benigni: “Accolto bene da Renzi erano tutti nudi” (Ansa)

ROMA – Benigni: “Accolto bene da Renzi, erano tutti nudi”.  Al termine dell’incontro con il premier Renzi a palazzo Chigi, al quale hanno partecipato anche Sorrentino, Bertolucci e Tornatore, Roberto Benigni ha parlato ai cronisti: “Renzi ci ha accolto benissimo perché erano tutti nudi...E’ stato un incontro bellissimo su un programma di progetti. Abbiamo discusso solamente della legge sul cinema; siamo grati a Renzi e Franceschini. Bagnasco? “E’ a favore delle unioni civili, bisogna interpretare”, ha infine aggiunto.

L’incontro con i quattro registi italiani vincitori dell’Oscar è stato organizzato a Palazzo Chigi da Renzi, nel giorno dell’approvazione in Consiglio dei ministri di misure a sostegno. Con loro c’era anche il ministro della Cultura Dario Franceschini. “Sono qui a votare quella legge lì, la legge sui tombini” ha scherzato Benigni con i giornalisti che gli chiedevano il motivo della sua presenza. E ancora: “Lei che ci fa qui? Io sono qui tutti i giorni e non la vedo mai” ha sorriso l’attore e regista.

Poco prima dell’arrivo di Benigni e Sorrentino è giunto nella sede della Presidenza del Consiglio il ministro della Cultura, Dario Franceschini. “Una legge per il cinema? Era ora!”. Tutti in maniche di camicia a tavola a Palazzo Chigi, tra risate, battute e una selva di domande, Renzi con i big del cinema italiano a parlare di film e sale, ma anche di cultura e bellezza italiana. Era un pranzo organizzato dal presidente del consiglio per illustrare a cinque registi premi Oscar italiani la nuova legge sul cinema.

Un invito estemporaneo nel quale era stato incluso anche Gabriele Salvatores, che però era fuori Roma e non ha potuto esserci. Ai quattro premi Oscar, il presidente del consiglio ha voluto raccontare in anteprima il contenuto del disegno di legge governativo messo a punto dal governo per il settore, una legge di sistema per il cinema e l’audiovisivo che si attendeva da decenni (l’ultima è del 1949), con 200 milioni in più per il cinema a partire dal 2017, il settore che esce dal fondo unico per lo spettacolo e acquisisce un suo fondo a parte, percentuali più alte per il Tax credit, interventi per i giovani e per la tutela delle sale. I registi hanno ascoltato, poi si sono lanciati in una ridda di domande su come funzionerà il nuovo sistema, scendendo nel dettaglio dei meccanismi delle nuove sale.

Tutti comunque concordi nel condividere la necessità di una legge strutturale. All’incontro, testimoniato da una foto ricordo che ritrae premier e ministro della Cultura, Dario Franceschini, con Benigni, Bertolucci, Sorrentino e Tornatore, hanno partecipato anche il vice segretario generale della Presidenza del Consiglio Salvo Nastasi e il portavoce di Renzi, Filippo Sensi.