Cleveland, Ariel Castro scrisse: “Sono predatore sessuale”. Cioè sex-addicted

Pubblicato il 9 Maggio 2013 - 20:11 OLTRE 6 MESI FA
Cleveland, Ariel Castro scrisse: "Sono predatore sessuale". Cioè sex-addicted

Ariel Castro (foto Lapresse)

CLEVELAND – Ariel Castro aveva scritto: “Sono un predatore sessuale“. Lo scrisse in una lettera in cui annunciava di volersi suicidare. Era il 2004: ”Non so veramente perché ho continuato a cercare un’altra ragazza, quando ne avevo già due in mio possesso: sono un predatore sessuale che ha bisogno di aiuto”. Ariel Castro è il mostro di Cleveland, quello che ha rapito e segregato per 10 anni tre ragazzine

La polizia ufficialmente ha solo confermato il ritrovamento dello scritto e il fatto che si riferiva a una presunta volontà suicida. Ma i dettagli sul suo contenuto sono emersi dalle indiscrezioni pubblicate da Scott Taylor, un cronista locale di 19 Action News che sostiene di averne letta una copia.

Secondo la sua versione, dopo essersi definito un malato sesso-dipendente, Castro sostiene che le ragazze si trovano a casa sua ”contro la loro volontà” per aver compiuto ”l’errore di accettare di salire su un’auto di uno sconosciuto”.

Quindi, tornando sul proposito di farla finita, scrive: ”Intendo lasciare tutti i miei risparmi alle mie vittime”. Un passaggio che letto oggi appare una sorta di confessione, in un barlume di lucidità, seppure criminale.