Cognato la stupra, lei gli taglia pene e lo porta a polizia

di redazione Blitz
Pubblicato il 12 Febbraio 2016 - 19:03 OLTRE 6 MESI FA

NEW DELHI – Ha tagliato il pene del cognato e lo ha portato alla polizia come prova, sostenendo di essere stata stuprata da lui. E’ l’incredibile storia raccontata dal Times of India. La vicenda si svolge a Sidhi, nel distretto di Madhya Pradesh, in India. Protagonista una donna di 32 anni.

La donna, che viveva sotto lo stesso tetto col cognato perché il marito è spesso lontano da casa per lavoro, si è presentata alla locale stazione di polizia accompagnata dai suoi tre figli e ha detto agli agenti di essere stata violentata per giorni dal fratello del marito. Fino a quando, esausta degli abusi, ha finto un rapporto consensuale e lo ha evirato.

Dopodiché ha tirato fuori dalla borsa il viril membro, dinanzi agli occhi degli agenti sbigottiti, e ha chiesto che fosse depositato come prova dell’aggressione subita. La polizia è subito corsa a casa della donna per soccorrere ed eventualmente interrogare l’uomo. Ma era troppo tardi: lo hanno trovato impiccato ad un albero nei pressi dell’abitazione. Secondo la polizia si sarebbe ucciso per non dover sopportare la vergogna dinanzi a parenti e amici dopo una simile tragedia.

Nel frattempo però la donna è stata arrestata con l’accusa di tentato omicidio in attesa che la polizia concluda gli accertamenti. La decisione ha suscitato opinioni contrastanti nell’opinione pubblica indiana tra coloro che giustificano il gesto estremo della donna e quelli che invece condannano la brutale punizione. La donna nel frattempo ha fatto sapere di non avere alcun rimorso per quello che ha fatto.