Crocifissa nuda a Firenze: polizia all’ospedale Careggi per il nastro del killer

di Redazione Blitz
Pubblicato il 6 Maggio 2014 - 14:48 OLTRE 6 MESI FA
Crocifissa nuda a Firenze: polizia all'ospedale Careggi per il nastro del killer

(Foto LaPresse)

FIRENZE – La polizia indaga sul nastro adesivo della Asl con cui Andrea Cristina Zamfir, la donna seviziata e crocifissa a Ugnano, è stata legata. Per questo motivo la mattina del 6 maggio gli agenti si sono recati all’ospedale di Careggi e hanno sentito alcuni dirigenti, chiedendo informazioni sul nastro proveniente dall’ospedale fiorentino.

Al momento il nastro è uno dei primi indizi disponibili su cui la polizia può lavorare, anche perché stato usato più volte per legare non solo questa prostituta, uccisa, ma anche altre donne nei casi analoghi finiti sotto indagine.

Come si apprende da fonti sanitarie, il nastro è lo stesso di quello usato nei reparti tecnici e sanitari di Careggi dal 2006 – anno di quando entrò in produzione e ne venne assegnata la fornitura da una ditta toscana – fino a due mesi fa, quando, per ragioni di contenimento della spesa, è stato rimpiazzato da comune nastro da pacchi di colore marrone.

Invece, il nastro con cui l’ assassino ha immobilizzato la prostituta, è di colore bianco e reca la scritta in verde dell’azienda ospedaliera universitaria di Careggi, il più importante ospedale della Toscana e il terzo in Italia per dimensioni, con circa 6.000 addetti, più di 15.000 accessi di utenti-pazienti ogni giorno oltre ai loro familiari e accompagnatori.

A questi vanno aggiunti gli addetti delle ditte esterne che hanno contratti di fornitura con Careggi. Il nastro non è considerato materiale di grande valore, si apprende ancora dall’Azienda ospedaliera universitaria, ma considerata la sua finalità pratica e molto diffusa è stato distribuito molto nei reparti, sia in occasione dei traslochi, sia nelle necessità quotidiane. Veniva usato anche dalle ditte esterne che hanno rapporti di fornitura con Careggi.