Donald Trump dipinto esposto a Londra, nudo e…

di Redazione Blitz
Pubblicato il 11 Aprile 2016 - 07:26 OLTRE 6 MESI FA
Donald Trump dipinto esposto a Londra, nudo e…

Donald Trump ritratto nudo in modo poco lusinghiero, ipodotato dal punto di vista degli attributi maschili è in esposizione a Londra dopo avere provocato in Usa controversie legali e minacce di morte alla pittrice che lo ha realizzato.

LONDRA – Donald Trump ritratto nudo in modo poco lusinghiero, ipodotato dal punto di vista degli attributi maschili è in esposizione a Londra dopo avere provocato in Usa controversie legali e minacce di morte alla pittrice che lo ha realizzato.

Clicca qui per guardare il video. Clicca qui per guardare la foto senza censura.

Lo espone la galleria d’arte Maddox, nella zona di Mayfair a Londra, uno dei quartieri più lussuosi del mondo; è valutato un milione di sterline.

La pittrice ha 24 anni, vive a Los Angeles e si chiama Illma Gore. Ha chiamato il dipinto, realizzato non dal vivo ma di fantasia, “Facciamo tornare l’America grande”, come lo slogan della campagna di Donald Trump alle primarie del Partito Repubblicano Usa:

“L’ho fatto per provocare in chi lo guarda una reazione, positiva o negativa, sul valore che diamo alla nostra fisicità”.

Nel dipinto, a olio e matita, Illma Gore ha immaginato Donald Trump tutto nudo e dotato di un pene molto piccolo, cosa che ha provocato numerose minacce di morte da parte di sostenitori di Donald Trump dopo che il dipinto è stato esibito on line. Ha detto Illma Gore: 

“Ho dipinto Trump nudo, volevo una reazione dalla gente…e ho cercato di non pensare a altro fino a quando ho parlato a un avvocato che mi ha consigliato di rivolgermi alla Polizia e sporgere denuncia, nel caso qualcosa potesse succedere dopo le minacce di morte”

che, secondo Illma Gore, sono state più di mille.

Il dipinto è stato anche oggetto di controversia legale: la sua esposizione è stata proibita in America e i social media lo hanno bannato, in base a una legge americana, la Digital Millennium Copyright Act.

Prima di essere tolto, il dipinto aveva registrato su Facebook 260 mila condivisioni.