Ed Houben aka sperminator: l’inseminatore seriale ha 99 figli, uno è italiano

Ed Houben aka sperminator: l’inseminatore seriale ha 99 figli, uno è italiano

AMSTERDAM – E’ olandese, ha 45 anni e ben 99 figli. Ed Houben, è il donatore di seme più prolifico al mondo, e vanta discendenti anche in Italia. Il tabloid tedesco Bild gli ha affibbiato il nomignolo di “sperminator” e lui è felice di fregiarsene anche se preferisce definirsi un “donatore caritatevole”.

“Ho figli in Australia, Israele, Canada, Austria, Germania, Belgio, Francia, Lussemburgo, Italia e Inghilterra”, ha raccontato l’uomo che da 10 anni è una leggenda nel mondo della “procreazione assistita”. Che non è esattamente assistita, ma più propriamente “prostituita”. Anche se Houben non chiede soldi alle donne, ma solo rimborsi spese per il viaggio e l’impegno a non rivendicare alimenti.  Sì perché Houben non è proprio un donatore come gli altri: lui preferisce fare sesso con le donne che chiedono il suo seme per restare incinte.

Di professione guida turistica, Houben farebbe invidia ai più ricchi emiri per ampiezza ed estensione della progenie. Le aspiranti mamme arrivano da lui un po’ da tutto il mondo, anche in coppia. Non è particolarmente atletico, attraente o non ha una intelligenza sopra la media ma, racconta lui alla Bild, ha due caratteristiche che lo rendono interessante agli occhi di chi cerca un figlio: è sempre disponibile e ha una “percentuale di successo” davvero alta.

La sua carriera di donatore inizia a 29 anni: tra il 1999 e il 2005 fa 25 donazioni anonime nella clinica universitaria cittadina. Raggiunto il livello massimo per quell’ospedale, Houben si è rivolto altrove, convinto di voler fare dell’inseminazione caritatevole una missione di vita. A un certo punto Houben ha deciso che voleva qualcosa di più: conoscere direttamente coloro che avrebbe aiutato. Così ha creato un sito internet (www.edhouben.eu), sul quale spiega le sue motivazioni e rende pubblici i risultati dei test fisici cui si è sottoposto. Da allora è stato subissato di richieste da ogni parte del pianeta: 72 solo il mese scorso in Europa.

“Sperminator” le seleziona secondo tre criteri: non devono commettere gravi errori grammaticali nella mail di presentazione, non devono avere malattie veneree e, soprattutto, devono avere un aspetto gradevole: “Non sono una macchina, non posso costringermi a trovare tutte attraenti”, confessa. Il sesso non è una condizione necessaria, ma molto consigliata da Ed, che dice di sentirsi rifiutato come persona quando una donna preferisce una donazione classica, in provetta.