“Everything is fucked”: artista australiano accusato vendere pedofilia (Foto)

di Redazione Blitz
Pubblicato il 20 Agosto 2014 - 14:20| Aggiornato il 16 Febbraio 2015 OLTRE 6 MESI FA

MELBOURNE – L’artista australiano Paul Yore è stato messo sotto accusa dalle autorità per aver creato e distribuito un’opera dai contenuti pedofili durante l’istallazione dell’anno scorso al Linden Centre for Contemporary Arts di Melbourne. “Everything is fucked” è stata difesa dall’artista stesso e dal direttore di un altro importante museo di Melbourne, Jason Smith che ha dichiarato: “Il difficile, il confronto, la sfida, questo è ciò di cui si occupano gli artisti e ciò di continueranno sempre ad occuparsi”. Yore, invece, ha giustificato l’opera quale citazione di quella di Mike Brown. In Italia, accuse del genere sono state fatte a un’opera esposta al Museo Maxxi di Roma.

"Everything is fucked": artista australiano accusato vendere pedofilia (Foto)

“Everything is fucked”: artista australiano accusato vendere pedofilia (Foto)